Red
7 ottobre 2006
«Verde urbano non è solo una frase alla moda», intervento di Lelle Caria

Dopo una lunga e ancora non finita estate, travagliata per vari motivi , tra i quali il decoro urbano ed il verde cittadino, ritengo doveroso un intervento serio ed, oserei dire, quasi professionale, sull´argomento verde urbano che non è, com’è stato sinora, una parola alla moda con cui riempirsi la bocca, o, al massimo, un gradevole colore degli occhi! Che l´amministrazione algherese non sia particolarmente votata alla conservazione o tutela del verde, è un dato di fatto, a prova del quale mi prenderò la briga di addurre una serie inconfutabile di prove. Cominciamo dalla ormai noiosa passeggiata Bousquet: l´abbandono in cui versava in pieno periodo pasquale non mi passa dalla mente. Ma ciò che mi irrita davvero è vedere, da giardiniere, l´accozzaglia di piante prive di una qualsiasi logica di posizione, nonché di adattamento alla particolare vicinanza del mare. Vediamo, infatti, accanto ad un bel filare di palme di varia natura, quali canariensis e whashingtonie, una assurda fila di una fantasiosa varietà di eucalipitus, la cui caratteristica è stata sinora quella di emettere un insignificante piumetta di foglioline in estate che regolarmente vanno in malora con le prime avvisaglie di una maestralata, tanto che dopo quasi cinque anni dalla loro messa a dimora, sono ancora semi secchi e spogli! Che dire delle altre essenze, gelsi accanto a sofore, bagolari qua e là, intervallati da improbabili celtis, e mi fermo qua, per non annoiare con nomi ai più sconosciuti, ma lì pur presenti, in tutta lo loro illogicità, quasi a far pensare allo svuotamento di un vivaio piuttosto che al frutto di un disegno serio e tecnicamente valido! Come seconda vergogna è bene non dimenticare la volontà di abbattere i famosi pini di Fertilia; teniamo alta la guardia, poiché è bene non fidarsi! Ricordiamo l´abbattimento degli alberi che erano, (ne dobbiamo purtroppo parlare al passato) situati vicino alla pista di skate-board, nel rione La Pietraia. L´intervento dello sdegnato assessore fermò lo scempio in atto, tuttavia gli alberi non furono rimessi, o sostituiti da altri. Non dimentico i due alberi, nella fattispecie due olmi, che erano situati esattamente ai lati dell´ingresso del mercato civico, lato via Sassari, per intenderci! Ma pensa te quale forma di patologia strana da attaccare esattamente quei due alberi, e non, magari, gli altri vicini! E allora, forse che le due piante davano fastidio a qualcuno nelle manovre di carico e scarico? Mi sembra, l´ipotesi più verosimile! E´ stata riproposta di recente, ma è datata primavera, l´idea di far nascere ad Alghero una rotonda, in zona Maria Pia, per il traffico proveniente da Sassari, strada Due Mari; ebbene, tale soluzione, prevede, tra l´altro, l´abbattimento di almeno una trentina di pini nonché di altre piante varie, del parco tanto bistrattato di via Liguria, costato, a suo tempo, qualche miliardo di vecchie lire! E tutto questo con la possibilità di cercare spazio per l´opera, nei terreni, seppur di privati, posti dall´altro lato della strada in questione, rispettando così quanto di bello è stato fatto anche per i nostri bambini! E adesso una chicca: nell´interspazio posto tra il ristorante La Lepanto e la via Maiorca, si trovavano, tempo fa, due alberi; erano lì da quarant´anni, era stata aggiunta, alla base di uno, quello accanto al ristorante, una fioriera quale proseguimento di quella che è posta sotto la veranda del suddetto ristorante. Ebbene, proprio l’albero che appoggiava i suoi piedi sulla fioriera è stato abbattuto! Colgo l´occasione, inoltre per fare i complimenti al progettista della nuova "piazza del Carmelo", per la scelta di voler smembrare l´aiuola di palme per ottenerne due vicine, che sia un fatto generazionale il cinismo imperante, in fatto di verde, tra i nuovi politici, senza offesa per quelli veri? Ed ancora, sulla discesa che conduce al porto, subito dopo il bar "La casa del caffè", nel filare di alberi presenti, ne mancava qualcuno immediatamente dopo il locale, ebbene, invece di coprire la mancanza con una nuova pianta, si è coperta, incredibilmente, l´aiuola con cemento e piastrelle! Complimenti davvero, alla faccia della tutela del poco verde presente!Faccio ora notare la collocazione di una aiuola di fiori vicino alla torre di S. Giacomo, che dovrebbe, nelle intenzioni dei progettisti impedire a bimbi ed anziani di precipitare dai bastioni, poiché in quel punto, NON HANNO RINGHIERA!! Secondo i progettisti due fiorellini dovrebbero impedire il peggio. Tutto ciò è stato segnalato "a chi di dovere", trovando irresponsabile assicurazione che, mettendo le transenne salva tutto ci si tutelava ai fini di legge, ma non di quella scolpita nei cuori di tutti, cari signori, magari anche padri , quindi ponete rimedio davvero per prevenire una qualsiasi potenziale disgrazia! Apprendo con piacere che nella "piazzetta" luogo "cult" del popolo della notte, è prevista la realizzazione di una fontana, che considerata la splendida collocazione, si spera, funzionerà sempre, non i quindici giorni d´agosto o stagionalmente, come gli alberghi. Ciò che mi preoccupa davvero è che fine faranno le piante che, ineluttabilmente come di solito, verranno estirpate per soddisfare le esigenze progettuali, in particolare quelle appetibili cicas? Finiranno nel giardino di qualche addetto ai lavori , o peggio, nel parco di qualche amministratore? Vegliate gente, vegliate! Vi basta, o devo continuare? La mia vera paura è che, incredibilmente, la gente è talmente abituata ai soprusi di ogni genere, che il vero mio rischio è di annoiare. Il mondo và così, oggi ci guadagni tu, domani forse tocca a me, quindi perché prendersela, tanto il mondo non cambia mai! E invece non è così, perché, per fortuna, ci sono ancora delle persone che, nonostante abbiano da pagare il mutuo per trenta metri quadri in centro storico , e altre amenità varie, comunque trovano il tempo e la voglia di combattere una battaglia per tutti quelli che se ne fregano, che non hanno voce, o che hanno paura di usarla, poiché non bisogna spegnere la fiammella della speranza di una Alghero più bella e più pulita, in tutti i sensi!!
Lelle Caria
Arcobaleno di Stella Nascente
nella foto gli alberi abbattuti in via Don Minzoni
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