Mariangela Pala
5 ottobre 2015
Darsena Servizi: interventi Syndial e nuovo monitoraggio Arpas
In attesa dei risultati dell’ultima campagna di monitoraggio dell´Arpas sulla Darsena Servizi è stata predisposta dal sindaco un ulteriore reiterazione dell’ordinanza di chiusura dell´area nel porto industriale

PORTO TORRES - In attesa dei risultati dell’ultima campagna di monitoraggio della qualità dell’aria da parte dell’Arpas, iniziata il 16 settembre scorso, al fine di controllare le condizioni ambientali e lo stato di qualità dell’aria nelle zone prospicienti la Darsena servizi per verificare i presupposti legati alle diverse ordinanze di interdizione dell’area, è stata predisposta dal sindaco Sean Wheeler un ulteriore reiterazione dell’ordinanza di chiusura della Darsena Servizi del porto industriale.
Il provvedimento ancora una volta vieta il passaggio, il transito e la sosta alle persone per sei mesi nell’area interessata sita nel porto industriale di Porto Torres, e nell’ulteriore area comprendente oltreché la strada di accesso al piazzale antistante la darsena anche l’area che include lo stabilimento dell’Impresa Turritana. Nella precedente campagna di monitoraggio, risalente al mese di marzo 2014, i risultati rivelavano un quadro chiaro dello stato di degrado ambientale nella Darsena servizi, dimostrando e confermando una situazione davvero critica.
I dati, infatti, avevano attestato la presenza di benzene e di idrogeno solforato in quantità elevate, sia sul breve che lungo periodo, tali da pregiudicare la salute pubblica. Nel frattempo Syndial ha dato seguito a quanto previsto dall’ordinanza sindacale emessa nell’ottobre 2014, in cui si ordinava alla società l’immediata esecuzione delle attività di indagine ambientale previste nel Piano d’Azione, senza alcun onere per il Comune di Porto Torres, allo scopo di attuare le azioni di mitigazione alla riduzione dei rischi sanitari.
La Syndial ha infatti provveduto al rilievo geofisico per l’analisi batimetrica e geomorfologica del fondale della Darsena, al tracciamento e verifica delle linee interrate dismesse, alle indagini geognostiche e idrogeologiche propedeutiche agli interventi nel piazzale della darsena oltre al monitoraggio delle matrici ambientali acque marine, sotterranee e aria ambiente in corso d’opera, e la rimozione delle linee interrate dismesse che costituivano gli scarichi idrici dello stabilimento fino alla metà degli anni ottanta, si è altresì intervenuti sull’impermeabilizzazione superficiale dei terreni nell’area della Darsena e delle pareti laterali.
Le attività continueranno a svolgersi come previsto dal Piano condiviso da tutti gli organi pubblici di controllo, che comprende interventi per 7,8 milioni di euro da realizzarsi entro sedici mesi dall’emissione dell’ordinanza del 2014. Un programma d’azione che Syndial svolge in contraddittorio con il dipartimento provinciale dell’Arpas e con il Settore Ambiente del comune turritano. Visti i presupposti l’ordinanza è destinata ad avere efficacia sino al momento in cui cesseranno le condizioni e le ragioni di urgenza che perdurano da troppo tempo.
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