S.A.
14 ottobre 2015
«Nel dna essere una gran troia»: bufera in Regione
Questo e molto altro ha scritto nei giorni scorsi su un post Stefania Chisu, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Sardegna. Ora in tanti ne chiedono le dimissioni

CAGLIARI - «Chi ha nel Dna l’essere una gran troia, rimarrà tale per sempre». Questo e molto altro ha scritto nei giorni scorsi su Facebook Stefania Chisu, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Sardegna.
Dichiarazioni imbarazzanti per l'insegnante nuorese ma veterana politica prima nelle fila dell'Udc e attualmente in Sel. Il suo sfogo, purtroppo, non è un'eccezione nel delirio social che imperversa nella politica a tutti i livelli.
Ora ne chiedono le dimissioni in tanti, nonostante la cancellazione del post e le scuse. Tra le prime a definire “bestialità” quelle frasi c’è Francesca Ghirra di Sel e presidente della commissione Cultura del Comune di Cagliari. A seguire il deputato Michele Piras, sempre di Sinistra Ecologia e Libertà. Un invito a lasciare la presidenza anche da un'altra esponente della commissione regionale, Elisa Secci dei Riformatori: «sono convinta che le parole abbiano sempre un peso che diventa maggiore se vengono pronunciate da persone che rivestono ruoli istituzionali».
Nella foto: Stefania Chisu
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