A.B.
20 novembre 2015
Paolo Casu candidato sindaco a Cagliari
Domani mattina, i locali di Villa Muscas ospiteranno la presentazione del progetto politico del leader del Movimento Democrazia e solidarietà Movimento Per La Politica Senza Privilegi, candidato sindaco alle Comunali 2016

CAGLIARI - Ci sarà anche Paolo Casu come candidato Sindaco alle prossime elezioni comunali di Cagliari, il leader del Movimento Democrazia e solidarietà Movimento Per La Politica Senza Privilegi, che alle scorse Elezioni Regionali ha raccolto oltre 1600 preferenze personali. Domani, sabato 21 novembre, alle ore 10.30, nei locali di Villa Muscas, in Via Sant'Alenixedda 2, il vicepresidente del Consiglio Comunale presenterà il progetto politico dei e per i cittadini.
«Non sarà la solita solfa, il solito libro dei sogni di promesse non mantenute, un film già visto che sta andando in onda già da alcune settimane sugli schermi di Palazzo Baccaredda con protagonisti i soliti attori politici consumati, Massidda, Vargiu, Sabiu e compagnia. Non sarà la replica che viene riproposta con insensata spudoratezza da politicanti vecchi, nuovi o riciclati che punta a raccogliere voti e poi a ignorare le istanze della città - dichiarano gli organizzatori - Da nove anni, Casu garantisce impegno quotidiano a favore dei più deboli, delle imprese, degli anziani, dei lavoratori, dei piccoli imprenditori frastornati da una burocrazia sempre più opprimente e sicuramente da semplificare. Combatte su tutto il fronte. Ha fatto opposizione alla Giunta Floris e oggi continua la sua attività di verifica e controllo durante il mandato fallimentare di Zedda che sta collezionando processi e inchieste più che progetti e iniziative a favore della città e dei cagliaritani».
«Sono troppe le fandonie e il racconto di sogni irrealizzabili, che sento già circolare in questi primi approcci di campagna elettorale- afferma Paolo Casu – la gente è stanca di proclami e promesse, oggi più di ieri ed è per questo che sento forte l’obbligo morale e civile di propormi come sindaco della nostra città. Non capisco perché, in venti anni, i partiti che oggi si ripresentano non hanno risolto quasi nulla dei problemi che affliggono Cagliari e neanche il nuovo che voleva rappresentare Zedda ha confermato le aspettative della gente, che oggi è profondamente delusa dall’operato di un sindaco che in quattro anni ha dormito un sonno profondo, per poi soltanto nell’ultimo anno, impaurito dall’avvicinarsi delle elezioni, ha creato enormi disagi aprendo cantieri simultanei e paralizzando porzioni di città in modo insensato, arrivando a costruire un muro che nessuno ha chiesto, quello davanti alla Chiesa di San Michele. Facendo l’esempio del Lirico – spiega ancora il consigliere - il nuovo presidente, persona di indiscussa moralità e grande professionalità come alto magistrato contabile in pensione, sta completando l’iter per la nomina del sovrintendente in soli tre mesi, cosa che il sindaco non è riuscito a fare in oltre quattro anni di litigi con tutte le parti in causa e ingaggiando quattro diversi sovrintendenti».
E questa volta, non sarà solo Casu, con lui correranno diverse liste, «un esercito di volontari al servizio della città che porterebbe una rivoluzione civica nella gestione dei servizi e della vita quotidiana. Ci sarà spazio per i grandi progetti, ma soprattutto per quelle che sono le problematiche di tutti i giorni alle quali i cittadini cagliaritani devono sottostare, a volte soccombendo, per mala gestione, burocrazia o arroganza. Un approccio nuovo, rivoluzionario, con in prima linea la collettività, dove l’interesse per l’indennità o la poltrona diventerà nullo in quanto saranno cancellati tutti i privilegi, le indennità politiche e le prebende. Un programma che vedrà subito la realizzazione di cento punti di competenza del primo cittadino e della Giunta, una squadra di volontari che lavorerà dal primo giorno di mandato senza badare a domeniche o festivi. Cinque anni di impegno quotidiano h24, come oggi normalmente avviene già nel mondo del volontariato, e sempre a disposizione del cittadino».
E Paolo Casu annuncia subito che le indennità previste dalla legge nazionale per sindaco e assessori, se non sarà possibile restituirle, saranno inserite in un capitolo di bilancio apposito per l’abbattimento delle tasse comunali che ogni anno assillano i cagliaritani «e che nel mandato di Zedda hanno raggiunto le aliquote più alte in Italia, come quella per i rifiuti a causa dell’incapacità totale anche nell’espletare un bando pubblico, una delle tante patate bollenti rimasta in mano al sindaco Zedda e ai suoi assessori molto politici e assai poco tecnici, con effetti devastanti». Inoltre, sul sito del Comune campeggeranno in grande evidenza i numeri telefonici personali dove poter contattare il sindaco e gli assessori per tutte le necessità dei cittadini. «Basta con il malcostume di incassare i voti e poi sparire per cinque anni, salvo affrontare lunghe trafile o umiliazioni per un appuntamento o un incontro. Questa volta il sistema deve cambiare - promette Casu - E lo farà Io per Cagliari, Insieme e Onestamente per Cagliari».
Nella foto: il candidato sindaco Paolo Casu
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