Red
24 agosto 2019
A Fluminimaggiore, la Rivoluzione a teatro
Entra nel vivo la 17esima edizione del festival multidisciplinare organizzato dal Teatro del sale di Cagliari, che propone appuntamento da domani a domenica 1 settembre

FLUMINIMAGGIORE - Spettacoli teatrali, concerti, incontri letterari, percorsi: è come sempre ricchissimo il carnet di appuntamenti del festival “L’Isola del teatro & l’Isola raccontata”, organizzato dal Teatro del sale di Cagliari che, per la prima volta, apre nuove pagine del suo programma a Fluminimaggiore, da domani, domenica 25 agosto, a domenica 1 settembre, dopo il successo dell’anteprima del 19 agosto con la Famiglia Mirabella, applaudita da oltre 400 persone. “Rivoluzione!” è il fil rouge che lega gli appuntamenti di questa edizione, primo passo di una programmazione triennale, riconosciuta e finanziata dalla Fondazione di Sardegna, che l’anno prossimo sarà incentrata su “Movimento” e nel 2021 sul tema “Terra!”.
Il Teatro del sale riparte, quindi, dagli argomenti che hanno segnato le due precedenti edizioni del Festival, con appuntamenti principali a Cagliari ed a Sassari, edizioni Metropolitane dal titolo “La Rivoluzione (In)finita–Movimenti paralleli”, un omaggio alla rivoluzione culturale del triennio 1976-1978 legato alle lotte studentesche universitarie. In coerenza con quanto proposto nel 2018, si parte dalla Rivoluzione culturale della fine degli Anni Settanta, ad una “rivoluzione” che si muove nel contemporaneo, necessaria e spesso nascosta nel quotidiano di artisti, amministratori e pubblico, una rivoluzione necessaria, data la drammaticità dell’epoca. Un primo assaggio c'è stato a Montresta, con “L’Isola proiettata”, dedicata al cinema sardo (con proiezioni dei film “Ovunque proteggimi”, di Bonifacio Angius; “L’uomo che comprò la luna”, di Paolo Zucca; “Sonetàula”, di Salvatore Mereu), ed ai più piccoli con il Circo a tre ruote dell’Associazione Fogli volanti.
Per il 2019, il Teatro del sale ha scelto di aggiungere una nuova “isola” all’arcipelago di paesi “esplorati” in diciassette anni di festival: Fluminimaggiore. L’Amministrazione comunale del centro del Sulcis, guidata dal sindaco Marco Corrias (giornalista e scrittore), ha scelto di promuovere in modo innovativo il proprio territorio puntando sul turismo culturale, esperienziale e sportivo. Un progetto che mira a valorizzare le risorse umane locali, in particolare i giovani. Anche questa è rivoluzione. Dopo l’anteprima di lunedì, con “La Famiglia Mirabella”, i prossimi appuntamenti, da domani, domenica 25 agosto, a domenica 1 settembre, sono all’insegna del teatro, della musica, dei libri e degli approfondimenti culturali, ma anche della natura e del patrimonio archeologico e minerario del territorio. Sarà l’intero paese ad accogliere artisti, scrittori, teatranti e musicisti, tra il Parco Riola, l'Anfiteatro, la Piazza Giovanni XXIII ed il Tempio di Antas, che sabato 31 diventerà scenario unico per gli appuntamenti del Festival.
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