S.A.
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Ritorna ad Alghero la rassegna Mur Mur Teatro
Dal primo al 4 maggio torna Mur-mur Teatro rassegna che porta in scena artiste e donne, oltre la ricorrenza. Primo appuntamento giovedì 1 Maggio

ALGHERO - La rassegna transfemminista dedicata alle donne, al lavoro delle professioniste del teatro e della performing art, giunta alla sua seconda edizione sarà ospite dello SpazioT di Alghero. MurMur offre un programma di 4 giorni con spettacoli serali, una performance urbana e un appuntamento dedicato alle bambine e ai bambini. Il “chiacchiericcio” delle donne, considerate “pettegole” nell’immaginario comune e nel pregiudizio culturale di un paese che alimenta stereotipi e diseguaglianze, è il centro del progetto, nato per favorire la parità di genere, la giustizia sociale e artistica, e una riflessione critica sui temi al centro del progetto. MurMur Teatro mira a diventare la prima rassegna trans-disciplinare in Sardegna, transfemminista e queer, con spettacoli, performance e azioni interdisciplinari che pongono particolare attenzione alla produzione contemporanea e a tematiche legate alla lotta alla violenza di genere, alla inclusione e alla valorizzazione della diversità.
MurMur 2025 si terrà al T di Alghero, in via Kennedy 107 dal primo al 4 maggio e Giovedì 1^ maggio alle ore 21 andrà in scena “UNGHIE & CRISI” produzione de L’Acquilone di Viviana, spettacolo di genere e video mapping che affronta il tema del lavoro, in occasione della Festa nazionale del Lavoro. Il testo, che nel 2009 ha vinto il primo premio di drammaturgia al concorso "Donne e lavoro, Donne al lavoro”, nasce da una ricerca sul campo realizzata dalla regista presso case e istituti di bellezza di Cagliari/ hinterland, luoghi nei quali operano le lavoratrici che si occupano di ricostruzione unghie e cura delle mani. In questi ultimi quindici anni, tante donne, soprattutto giovani, hanno scelto di lavorare nel settore dell’estetica e benessere, un settore in crescita costante.
In un mercato, quello del lavoro, contraddistinto in Italia e sopratutto al Sud da gravi disparità di genere, le donne spesso si reinventano e lavorano in nero, a casa propria o a domicilio. Una complessa realtà lavorativa sommersa e invisibile, che altresì permette a tante donne di sopravvivere e di mantenere economicamente la famiglia. Lo spettacolo rientra nel progetto "Il mondo salvato dalle ragazzine" Rassegna nazionale della Compagnia "Madè" capofila per "ILLUMINA" Rete Nazionale per la Parità di Genere nella Arti Performative, sostenuto dal MIC/Progetti Speciali 2025. In scena, dirette da Ilaria Nina Zedda, Marta Proietti Orzella e Daniela Pulisci.
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