OLBIA – Nell’ambito di servizi predisposti al contrasto alla criminalità diffusa, e principalmente contro i reati predatori e furti in genere, gli agenti della Squadra Volanti di Olbia ha deferito all’Autorità giudiziaria un 30enne resosi responsabile del reato di ricettazione, poiché sorpreso alla guida di un ciclomotore rubato in città pochi giorni prima. I poliziotti hanno notato il giovane a bordo di un ciclomotore che ha tentato di eludere il controllo e di dileguarsi, cercando poi di abbandonare il mezzo. L’uomo è stato successivamente individuato ed accompagnato in Commissariato per le formalità di rito, mentre il ciclomotore è stato restituito al legittimo proprietario.

Durante la stessa attività, è stato tratto in arresto un 40enne oristanese che, dopo un intervento degli operatori della Volante, li ha aggraditi, prima verbalmente, insultandoli e minacciandoli di morte, per poi opporre strenua resistenza all’arresto, cercando di colpirli con oggetti e suppellettili lanciati verso di loro. L’uomo, già noto alle Forze dell'ordine, è risultato destinatario di foglio di via obbligatorio e con divieto di rientro nei Comuni di Budoni e San Teodoro.

Denunciata in stato di libertà una persona dominicana, resasi responsabile del reato di rapina impropria nei confronti di una nigeriana, alla quale, dopo un diverbio, ha sottratto la borsetta per poi darsi alla fuga, seguita da una breve colluttazione. La cittadina africana, irregolare sul territorio nazionale, è stata poi accompagnata nel Centro di identificazione ed espulsione di Roma. Inoltre, sono stati denunciati in stato di libertà tre romeni, ritenuti responsabili dei reati di furto e ricettazione di merce sottratta ad un negozio del centro e ritrovata grazie ad controllo effettuato nell’abitazione di uno di essi.

Sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria due giovani provenienti dal Salernitano e dal Potentino, trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, dopo un controllo effettuato in città. I due, fermati in un locale, hanno tentato di disfarsi di due “spadini” abbandonandoli sul tavolo. Infine, sono state irrogate due misure di prevenzione di divieto di ritorno ad Olbia e zone limitrofe nei confronti di due siciliani, dediti e conosciuti per aver commesso numerosi furti.