La Regione autonoma della Sardegna in prima linea nella lotta all’amianto, con un immediato piano operativo per eliminarne le tracce dagli edifici pubblici, ad iniziare dalle scuole e dagli ospedali
CAGLIARI - La Regione autonoma della Sardegna in prima linea nella lotta all’amianto, con un immediato piano operativo per eliminarne le tracce dagli edifici pubblici, ad iniziare dalle scuole e dagli ospedali. Lo annuncia il presidente Christian Solinas, commentando l'annuncio dello stanziamento di 35milioni di euro deciso dal Governo, come previsto dal Piano nazionale di bonifica
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«Un provvedimento - dichiara Solinas - particolarmente importante per la Sardegna, atteso e sollecitato da tempo. L’emergenza amianto è all’attenzione della Giunta, che già nel dicembre scorso, aveva istituito un fondo straordinario di 2milioni e 300mila euro per avviare le bonifiche con risorse proprie, destinate a edifici pubblici e privati e alle condotte idriche».
«Il Piano nazionale, approvato dal Cipe nel 2016 ed ora finalmente adottato dal Governo, ci consentirà di avviare immediatamente le procedure per un progetto generale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dall'amianto, ad iniziare dalle scuole e dagli ospedali. La Regione - conclude il governatore dell'Isola - intende assicurare la salute e il benessere dei cittadini, garantendo condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza, cancellando le tracce di questo gravissimo pericolo per la salute pubblica, già al bando da ventisette anni, ma ancora presente in troppi edifici pubblici e privati».