Dallo scalo algherese oltre a mancare all'appello 14 collegamenti, si riducono drasticamente le frequenze di quelle rimaste. Dimezzate quelle su Bergamo, Londra, Pisa, Bologna, Francoforte e Eindhoven. Spiragli nella trattativa tra Sogeaal e la compagnia aerea. Un forte coinvolgimento del mondo dell'impresa di cui si parlerà in una conferenza stampa programmata per mercoledì mattina
ALGHERO - Da giorni meno si parla di Ryanair e meglio è. Bocche cucite da parte di tutti: politici, manager, tecnici e imprenditori. Indizio che le trattative vanno avanti con la prima compagnia low cost europea che ha tagliato 22 rotte dagli aeroporti di Alghero (14) e Cagliari (8) nella prossima stagione estiva. Un danno economico che colpisce tutta l'isola, dalla coste all'interno, ma che nel territorio del nord ovest è calcolato con cifre a sei zeri.
Dallo scalo algherese, infatti, oltre a mancare all'appello 14 collegamenti, si riducono drasticamente le frequenze di quelle rimaste. In particolare sono dimezzate quelle su Bergamo, Londra, Pisa, Bologna, Francoforte e Eindhoven. E che il vettore irlandese facesse sul serio dopo essere rimasto a "secco" di finanziamenti dal 2014 ne è prova la lettera inviata ai dipendenti con base al Riviera del corallo e che, negli ultimi giorni, avrebbero ricevuto la conferma di trasferimento verso altre destinazioni [
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La Commissione Ue, tuttavia, ha già certificato - sulla base della nuova normativa del 2014 sul trasporto aereo - la regolarità degli aiuti concessi dal 2000 al 2010 da Sogeaal a Ryanair. Ma come l'assessore regionale Deiana ha spiegato durante la sua recente visita in città, «riapplicare i precedenti meccanismi, adesso è improprio. Quindi dobbiamo essere consapevoli che le strade da seguire per il settore sono molto strette» [
GUARDA]. Dunque è in questi tortuosi e limitati sentieri che si sta muovendo l'amministrazione pubblica e la società di gestione. Pare che il direttore generale della Sogeaal Mario Peralda sarà nuovamente a Dublino nelle prossime ore, il secondo viaggio in casa dei vertici Ryanair nell'arco di pochi giorni.
Piano privati. Intanto procede e in modo deciso il mondo dell'impresa. Lunedì pomeriggio si sono incontrati ad Alghero diverse associazioni di categoria: da Federalberghi a Confcommercio, dai Consorzi turistici di Alghero e Golfo Aranci alle attività extra-alberghiere e i campeggi. Operatori turistici e imprenditori vogliono diventare parte attiva nelle politiche dei trasporti, iniziando dall'emergenza Ryanair. Di come e cosa vorranno fare i privati se ne parlerà nella conferenza stampa convocata per la mattinata di mercoledì 16 dicembre (hotel Catalunya).