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20 dicembre 2006
«Porto di Alghero a servizio dei Low Cost»
In riferimento al pacco bomba rinvenuto al Cavall Marì Confartigianato condanna categoricamente ogni atto intimidatorio

ALGHERO - «L’abbinamento Porto – Aeroporto potrebbe consentire di allargare la clientela nautica anche a quei turisti che prediligono lasciare ormeggiate le proprie imbarcazioni nelle banchine di porti attrezzati ed efficienti e che si spostano rapidamente in aereo specie con i low-cost». E’ l’opinione della Confartigianato Alghero, che per voce del suo presidente Mario Piras interviene in merito al Piano Particolareggiato del Porto di Alghero. «Alghero ne trarrebbe beneficio anche alla luce degli sviluppi che il comparto della nautica sta compiendo in Sardegna con la Progettazione Integrata dove sta muovendo i primi passi un sistema organico che coinvolge soggetti pubblici e privati nell’ottica di sviluppo integrato dell’intero comparto». Per Piras il comparto della nautica, e in particolare il settore portualità, vive oggi una costante crescita e si afferma come uno dei settori produttivi con maggior redditività d’investimento. Da qui la necessità di regolamentare e pianificare in maniera chiara lo sviluppo di un’area strategica per l’intero territorio, che, secondo Confartigianato, potrebbe cominciare con l’imminente assegnazione dei lotti nell’area artigianale e il conseguente trasferimento di diverse attività in un contesto più appropriato. Per raggiungere questi obiettivi Confartigianato assicura il proprio impegno e invita l’Amministrazione a perservare nell’intento di dotare il Porto dello strumento di programmazione più importante.
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