A.B.
18 febbraio 2016
Assenteismo sul posto di lavoro Condannati 7 dell’Ente Foreste
La Guardia di Finanza di Sassari ha concluso un’operazione in materia di assenteismo: condannati sette dipendenti dell’Ente Foreste di Sassari per truffa ai danni dello Stato, nonché per avere contravvenuto alle norme generali sul lavoro per i dipendenti pubblici

SASSARI - La Guardia di Finanza di Sassari ha concluso un’operazione in materia di assenteismo: condannati sette dipendenti dell’Ente Foreste di Sassari per truffa ai danni dello Stato, nonché per avere contravvenuto alle norme generali sul lavoro per i dipendenti pubblici. Le Fiamme Gialle hanno proceduto ad un’attività di polizia giudiziaria tesa a monitorare i movimenti dagli uffici in cui risultavano impiegati gli indagati. L’osservazione ed il riscontro fattuale di quanto avveniva all’interno dell’Ente ha costituito il presupposto per acquisire la documentazione di supporto relativa alla disciplina delle assenze: sono stati acquisiti i dettagli riferiti ai fogli di presenza di ogni dipendente (per un totale di 46 unità), alle richieste di permesso, alla corrispondenza intercorsa tra il personale ed i funzionari.
Le indagini dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari, coordinate da sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Sassari Mario Leo, hanno preso il via dopo una denuncia del direttore pro tempore dello stesso Ente, che segnalava assenze ingiustificate dal lavoro. Così, i finanzieri hanno messo sotto controllo i dipendenti dell'Ente in servizio negli uffici di Via Roma scoprendo che in sette, “ripetutamente in ritardo sul luogo di lavoro, si sarebbero allontanati dallo stesso nel corso dell’orario giornaliero previsto dal contratto e di aver più volte anticipato l’uscita”.
Le indagini, anche di natura tecnica, hanno quindi evidenziato un contesto di illecite procedure inerenti la timbratura dei cartellini di presenza giornaliera da parte dei sette dipendenti pubblici. Le Fiamme Gialle hanno elaborato i dati, comparandoli con quanto cristallizzato attraverso le intercettazioni video e gli appostamenti eseguiti. In particolare, cinque si assentavano dal posto di lavoro in modo prolungato ed ingiustificato, più volte al giorno, per recarsi in locali pubblici o per semplici passeggiate; gli altri due, invece, attestavano falsamente i permessi di entrata/uscita. Per cinque di essi è stata notificata l’applicazione della misura cautelare della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. L’attività svolta attesta l’impegno della Guardia di Finanza ad individuare comportamenti illeciti che possono cagionare aggravi di spesa e conseguenti danni all’Erario.
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