A.B.
15 marzo 2016
Medaglia Giusto fra le Nazioni a Sotgiu e Ripepi
«Sono persone che rendono grande la Sardegna», ha dichiarato il vicepresidente regionale Raffaele Paci, nel corso della cerimonia di questa mattina

CAGLIARI - Emozionante cerimonia, questa mattina (martedì), in Consiglio Regionale per la consegna della medaglia di Giusto fra le Nazioni alla memoria di Girolamo Sotgiu e Bianca Ripepi che, nel 1944 a Rodi, salvarono Lina Kantor Amato (presente alla cerimonia insieme al nipote dei coniugi Nicola Sotgiu) dalle deportazioni naziste. «Un grande esempio per tutti noi e un onore essere qui a commemorarne la memoria», ha dichiarato il vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna Raffaele Paci, che ha partecipato alla cerimonia insieme al presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau, al ministro consigliere dell’ambasciata di Israele Rafael Erdreich, ai sindaci di Cagliari ed Olbia Massimo Zedda e Gianni Giovannelli, al rettore dell’Università di Cagliari Maria del Zompo ed allo storico Aldo Accardo.
Girolamo Sotgiu, storico, intellettuale ma anche politico di spessore, fu eletto nel primo Consiglio Regionale nel 1949 e vi rimase fino al 1968, quando diventò senatore della Repubblica italiana. Nell’Assemblea Regionale, ricoprì ruoli di altissimo livello: fu vicepresidente del Consiglio, questore e fece parte della commissione Cultura. «Sono persone di così grande spessore a rendere grande la Sardegna, grande esempio anche per i più giovani», ha chiosato il vicepresidente Paci.
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