Red
16 marzo 2016
Carbonia: CasaPound contro il centro profughi
Striscioni affissi da CasaPound Sardegna in via Mazzini proprio di fronte al convitto Enap che attualmente ospita circa 90 immigrati

CARBONIA - "Centro profughi = centro profit" e " Carbonia non vuole centri d’ accoglienza”. Sono i testi degli striscioni affissi da CasaPound Sardegna in via Mazzini proprio di fronte al convitto Enap che attualmente ospita circa 90 immigrati.
«La nostra è una protesta contro il programma del prefetto Perrotta di creare un CARA nella nostra città» - spiega il movimento in una nota. «Il Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo porterebbe ad un sensibile aumento degli stranieri di cui soltanto al 20% è riconosciuto lo status di profughi, come evidenziano i rapporti dell’ UNHCR 2015».
«Mantenere centinaia di sedicenti profughi in queste strutture con vitto e pocket money garantito è un vero e proprio insulto alle famiglie che da troppi anni patiscono le conseguenze di illogiche politiche nazionali e locali: fame, precarietà, insicurezza» continua CasaPound. «Chiediamo al Prefetto e alle Istituzioni locali di garantire prima un tetto e un pasto a quel 17% di sulcitani che l’Istat ha certificato come disoccupati e soltanto dopo prendere in considerazione soluzioni meno assurde per fronteggiare il problema immigrazione».
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