Via libera unanime alla mozione sul Lungomare Rovigno a Fertilia e approvata, profondamente emendata, la mozione presentata da Forza Italia sui tagli del vettore low cost dall'aeroporto di Alghero. Il video integrale della seduta
ALGHERO - Approvati i due punti all'ordine del giorno votati nel consiglio comunale riunitosi ieri (martedì) nel Municipio di via Columbano ad Alghero. Via libera unanime alla mozione sul Lungomare Rovigno a Fertilia presentata da Vittorio Curedda che prevede un intervento nel camminamento che collega la borgata a Punta Negra, e che verrà inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche.
Più articolata la discussione sulla mozione di Forza Italia (primo firmatario Michele Pais) sulla fuga di Ryanair dall'aeroporto di Alghero, già affrontata in un'adunanza dello scorso dicembre [
LEGGI] e riportata in Aula solo ieri quando è stata approvata dalla maggioranza dei presenti. Il documento impegna l'amministrazione comunale a proseguire nell'azione mirata a fare il possibile per riportare al Riviera del corallo le rotte perse con il vettore low cost e a scongiurare l'annunciata chiusura della base a partire dal prossimo novembre.
Tra gli emendamenti proposti nel testo respinto quello di Roberto Ferrara del Movimento Cinque Stelle che chiedeva da parte dell'Aula la richiesta di dimissioni dell'assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana. Accolta quella di Forza Italia illustrata da Nunzio Camerada che chiede un Consiglio comunale congiunto con le altre città del nord ovest dell'isola da tenersi a Cagliari.
Sul fronte politico ha tenuto la risicata maggioranza guidata da Mario Bruno nonostante l'assenza della consigliera Upc, Linda Oggiano. Proseguono infatti le trattative per il ritorno dell'Udc e l'allargamento al Partito democratico (quest'ultimo incontrato anche nel primo pomeriggio di ieri). Il numero legale, anche in questo caso, è stato garantito dalla presenza di Mimmo Pirisi del Pd (ma assente nuovamente il compagno Enrico Daga), da Alessandro Loi e Donatella Marino dell'Udc (ma assente Monica Pulina, sempre più in lontana dai suoi compagni di partito).