A.B.
2 febbraio 2007
«Per la Sassari-Alghero neanche un euro»
L´Assessore Picinelli dichiara: «Nessun fondo è stato stanziato per il territorio algherese, nell’accordo di assegnazione delle risorse finanziarie, siglato da Soru e Di Pietro»

ALGHERO – «Nell’accordo preliminare di assegnazione delle risorse finanziarie inserite nell’ambito del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013, tendenti all’utilizzo dei fondi strutturali comunitari (507,88 milioni di euro), non c’è spazio per Alghero». Lo dichiara l’Assessore comunale Ninni Picinelli. Con l’accordo, siglato mercoledi, tra il Presidente della Regione Renato Soru ed il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, sono stati ripartiti i fondi per altre arterie dell'isola, ma hanno lasciato fuori la Sassari-Alghero. Infatti, sono stati stanziati 120milioni per l’adeguamento della Carlo Felice, 50milioni per il primo lotto della statale 125, 100milioni andranno al porto canale di Caglari, 71 verranno destinati alla variante ferroviaria Bonorva-Torralba ed i rimanenti 166milioni e 880mila euro, andranno ad un’altra variante ferroviaria, quella tra Campamela e Sassari. A questi fondi, ne verranno aggiunti altri 764milioni provenienti dal programma strategico 2007-2013 della Regione. «E’ interessante vedere – dice Picinelli - la ripartizione di questi ultimi: 370milioni andranno per la Sassari-Olbia, 147 per la metropolitana leggera di Cagliari, 35 per l’asse mediano, sempre di Cagliari, 36 al molo di sopraflutto di Porto Torres, 30 per la strada statale 554, 30 per la Villagrande–Arzana, 76 per la variante ferroviaria di Bauladu, 20 per la Carlo Felice, interconnessione con l’area urbana di Nuoro, ed infine 20milioni saranno destinati alla tratta ferroviaria Macomer-Nuoro». L’analisi di Ninni Piccinelli è precisa, ma lascia un briciolo di speranza: «Ancora una volta per il territorio algherese non c’è niente, l’ultima speranza sembrerebbe risiedere, perlomeno per quanto concerne i problemi legati alla viabilità stradale, nel piano 2007-2011 che l’ANAS sta predisponendo con la Regione Sardegna». Per l'Assessore, che in rappresentanza dell’Amministrazione cittadina ha partecipato a tutte le riunioni dell’area di crisi del territorio di Sassari, Alghero e Porto Torres, tenutesi nei mesi scorsi in Provincia, e culminate in un documento unitario sottoposto all’attenzione del governatore Soru, è tempo di porsi un quesito: «che fine hanno fatto tutte le promesse ricevute, tese a risolvere, perlomeno in parte la situazione veramente drammatica in cui versano i nostri territori ?». Le richieste fatte dall’Amministrazione Comunale al presidente Soru si dividevano in cinque macro argomenti: infrastrutture, petrolchimico, energia, progettazione integrata e turismo. L’Assessore alle attività produttive analizza i punti salienti. «Per ciò che riguarda le infrastrutture, oggetto dell’assegnazione delle risorse di cui si è trattato, l’accento era stato messo prima di tutto su quelle viarie, porti, aeroporti e strade, principalmente sulla Sassari-Olbia e sulla Sassari-Alghero, entrambe a quattro corsie, e si rappresentava l’esigenza di iniziare a ragionare, in termini complessivi, alla definizione di un’area metropolitana vasta tra Sassari, Alghero e Porto Torres. Ebbene, della Sassari-Alghero non si parla minimamente, così come non si trova traccia di finanziamenti per il nostro aeroporto, mentre compare un finanziamento per il molo di sopra-flutto di Porto Torres». L’appello finale di Ninni Picinelli è chiaro. «Senza voler essere accusato di vittimismo ma unicamente con lo spirito di voler capire quali motivazioni possano esserci dietro una sorta di accanimento sistematico nel negare alla nostra città ogni sorta di interventi nella programmazione degli aiuti, siano essi statali, comunitari o regionali, chiedo a chi di dovere una risposta, possibilmente convincente, che mi aiuti appunto a capire e, soprattutto, a far capire».
Nella foto: l´Assessore Ninni Picinelli
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