A.B.
26 aprile 2016
A Tortolì cala il sipario sui fiori
Tra la manifestazione ed il pubblico c´è una passione che continua da sempre. I petali sono arrivati sull’asfalto della sesta rassegna florovivaistica, tutti attenti e fedeli ai tappeti colorati, ripagati dalla bellezza delle opere finite e dai disegni irripetibili

TORTOLI' - Tra Tortolì in Fiore ed il pubblico c'è una passione che continua da sempre. I petali sono arrivati sull'asfalto della sesta rassegna florovivaistica, tutti attenti e fedeli ai tappeti colorati, ripagati dalla bellezza delle opere finite e dai disegni irripetibili. Da Corso Umberto e Via Monsignor Virgilio è arrivata la conferma: chi ama l’arte dei fiori è sempre curioso e preparato ai cambiamenti, perché le infiorate raccontano storie forti, che ti costringono a spunti di riflessione rivoluzionari. Per questo, nel tappeto fiorito c'è il lavoro ed il racconto di tanti artisti condensati dentro la cornice di un'infiorata. Per questo, la rivoluzione florovivaistica si è ripetuta per tutta la giornata di domenica, in una delle cittadine più fiorite dell’Isola.
La parte da leone l’hanno fatta le Infioratrici Città di Tortolì. I loro lavori hanno fermato la passeggiata dell’affollatissimo centro cittadino e ricreato lo stupore dell’arte effimera. Una dichiarazione d’amore straordinaria, che ha confermato le risposte dell’applauso: le infiorate sono e restano una forma d’espressione per raccontare il mondo. Lo Street Food all’interno della rassegna ha smosso l’interesse del pubblico, che ha potuto conoscere le novità sul cibo da strada grazie all’inventiva dei ristoratori locali, che hanno egregiamente organizzato il primo evento del genere nell’Isola. Tortolì in Fiore ha raggiunto il suo culmine con gli oltre cinquanta artigiani provenienti da tutta la Sardegna, che hanno fatto un racconto visivo e pratico sui segreti della manifattura isolana e la coerenza degli antichi mestieri che non cedono alla commercialità dei nuovi materiali dimostrando rispetto per la storia.
Fino a tarda serata, i visitatori hanno potuto camminare percorrendo l’itinerario enogastronomico nei ristoranti del centro, assistere al magnifico lavoro d’intaglio ed ai capolavori di frutta e verdura, con la presenza di Alessandro Tronci (professore pluripremiato dell’Istituto Alberghiero di Tortolì). La sfilata di Fiori e Spose, mostra dedicata al matrimonio, ha reso omaggio al giorno delle nozze con una sezione tutta dedicata a ciò che ruota attorno alla festa nuziale. Presenti tanti professionisti, esperti di fiori innanzitutto, ma anche degli allestimenti e location per il pranzo. Ed ancora, il pasticciere, l’estetista, la parrucchiera, l’agenzia viaggi, il fotografo e naturalmente il wedding planner. Alcuni commercianti hanno dedicato le loro vetrine ad abiti da cerimonia e fedi nuziali. Nel pomeriggio, è stato il momento degli amici fedeli di Tortolì in Fiore: i gruppi folk e le esibizioni dei Martial arts on the street, a cura del comitato sportivo Asi Ogliastra e la sempre presente instancabile associazione Il Mondo di Giò. La musica ha accompagnato gli eventi fino a sera.
Tortolì in Fiore ha calato il sipario ieri (lunedì), con una giornata indimenticabile, dando l'arrivederci con appuntamenti futuri dedicati ancora ai fiori con il proseguimento delle infiorate artistiche a cura del Gruppo Infioratrici Città di Tortolì, la Fiera Mercato, l’itinerario enogastronomico, lo Street Food Festival Sapori di Sardegna; le animazioni per grandi e piccini e l’intaglio e capolavori di Frutta e verdura. Poi, spazio alle emozioni ancestrali sono corse per le vie del centro con i Boes e Merdules Bezzos, le maschere tradizionali del carnevale di Ottana.
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