S.A.
28 aprile 2016
Lettera Firino: sul concorso prof sardi discriminati
Le prove che inizieranno nelle prossime settimane, per molti di loro, si svolgeranno nel Lazio e in altre regioni d´Italia. L´assessore regionale interviene inviando una lettera al ministro della Pubblica istruzione Stefania Giannini

CAGLIARI - Docenti sardi pronti a partire per il concorso nazionale: le prove che inizieranno nelle prossime settimane, per molti di loro, si svolgeranno nel Lazio e in altre regioni d'Italia. La Regione decide di intervenire inviando una lettera al ministro della Pubblica istruzione Stefania Giannini firmata dall'assessore competente Claudia Firino. Obiettivo: consentire ai docenti sardi di affrontare le prove nella loro isola.
«Il concorso per gli insegnanti rischia di essere l'ennesimo atto discriminatorio - spiega l'esponente della Giunta Pigliaru - i docenti dell'isola non devono e non possono essere costretti a sostenere viaggi e spese onerose, ma essere messi nelle stesse condizioni dei colleghi della Penisola». E ancora: «le date delle prove concorsuali per il reclutamento del personale per i posti comuni e di sostegno dell'organico della scuola dell'infanzia, secondaria di primo e secondo grado, si avvicinano e il calendario - sottolinea l'assessore - prevede spostamenti in altre regioni non solo onerosi, ma incompatibili anche per orari e voli».
La soluzione, secondo Firino, esiste: prove in Sardegna. «Le procedure informatizzate con cui si svolgono le prove permetterebbero agevolmente di effettuare questo cambiamento - suggerisce la titolare dell'Istruzione - Si dovrebbe inoltre tenere conto nel calendario del breve lasso di tempo tra una prova e l'altra, per consentire ai docenti di partecipare a tutti gli esami per i quali hanno effettuato l'iscrizione». Il caso è già approdato in Consiglio regionale con una interrogazione all'assessore Firino dell'esponente di Prc Sinistra sarda, Alessandro Unali.
Nella foto: l'assessore alla Cultura Claudia Firino
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