Il Tribunale del Riesame di Sassari ha annullato l´ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell´ex sindaco di Buddusò, che il 3 maggio potrà così recarsi a Cagliari per giurare quale nuovo consigliere regionale nelle fila dell´Uds
BUDDUSO' - Il Tribunale del Riesame di Sassari ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'ex sindaco di Buddusò Giovanni Satta, trasportato il 6 marzo nel carcere di Bancali nell'ambito di una maxi inchiesta sul traffico internazionale di droga con base in Costa Smeralda
[LEGGI]. Così, martedì 3 maggio, il neo consigliere regionale potrà recarsi a giurare nell'aula della massima assise sarda, andando a ricoprire il suo ruolo di rappresentante dell'Uds.
Satta aveva vinto il ricorso, che lo catapultava così in Consiglio Regionale al posto di Gianni Lampis (Fratelli d'Italia)
[LEGGI], ma il giudice non gli aveva permesso di recarsi a Cagliari per il giuramento
[LEGGI]. Nel frattempo, la Prefettura di Cagliari, stando ai dettami della Legge Severino, aveva anche avviato l'iter burocratico relativo alla sua sospensione dalla carica politica
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