S.A.
29 aprile 2016
Flash Mob FdI-An: «sardi ostaggio di Deiana»
La denuncia di Fratelli d’Italia che ha dato vita ha un Flash Mob di protesta davanti all´Assessorato dei Trasporti a Cagliari

CAGLIARI - I cittadini sardi sono ostaggio dell’assessore ai Trasporti, Massimo Deiana, e della Giunta di professori. Restano sequestrati nella loro Isola”. Questa la denuncia di Fratelli d’Italia che ha dato vita ha un Flash Mob di protesta: “Massimo vola via!” contro le scelte di gestione dei trasporti in Sardegna decise dalla Regione. Durante la manifestazione, svoltasi davanti agli uffici dell’assessorato ai Trasporti in via XXIX Novembre a Cagliari, uno striscione recitava: “Noi non possiamo volare, vola via tu” e, sulle note di “Nel blu dipinto di blu” di Modugno, decine di palloncini hanno portato in volo l’immagine di Massimo Deiana.
«La continuità territoriale aerea e marittima non esiste più, i low cost abbandonano l’Isola e i disservizi sui treni, veloci o meno, se non fossero oggetto di indagini sarebbero da barzelletta», ha presentato così il Flash Mob Salvatore Deidda, portavoce regionale di FdI. «Vogliamo denunciare proprio i limiti di visione strategica e i tanti errori compiuti da Deiana, nonché i danni al sistema turistico e occupazionale che in solo due anni il cattedratico assessore è riuscito a causare alla Sardegna».
«Il sistema dei trasporti da e per la Sardegna non funziona, ci sentiamo ostaggi di politiche sbagliate, sequestrati nella nostra Isola. Siamo schiavi dell’incapacità e delle bugie della sinistra che, dalla Regione sino al governo Renzi, non si cura delle nostre esigenze», ha ribadito Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An. «Sosterrò in Aula entrambe le mozioni di sfiducia presentate contro Deiana, sperando che, visto che a noi lui lo impedisce con scelte suicide e antieconomiche, finalmente a volare via lontano sia lui!».
Nella foto: un momento della manifestazione
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