Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaCulturaLibri › il ricordo di Gramsci al Salone del Libro
S.A. 14 maggio 2016
il ricordo di Gramsci al Salone del Libro
Al Salone internazionale del libro, la seconda giornata si è aperta nel segno di Antonio Gramsci con il reading di Giacomo Casti e Frantziscu Medda Arrogalla, che hanno letto e reinterpretato alcuni brani tratti dai “Quaderni” e dalle “Lettere dal carcere”, nonché dalla biografia del giornalista e scrittore Peppino Fiori
il ricordo di Gramsci al Salone del Libro

TORINO - Con il racconto in musica delle vicende legate all’intimo rapporto di Antonio Gramsci con la sua terra, si è aperta venerdì mattina a Torino la seconda giornata dello stand sardo presente al Lingotto per il XXIX Salone internazionale del libro. Con il consueto stile della narrazione accompagnata dalla musica, Giacomo Casti e Ftantziscu Medda Arrogalla hanno esplorato lo stretto rapporto intrattenuto dal pensatore sardo con la Sardegna. Lo hanno fatto pescando a piene mani dalla biografia di Peppino Fiori e dalle stesse opere di Gramsci, soprattutto le due più note e amate: i Quaderni e le Lettere dal carcere. Assemblando un materiale ricco e denso di rimandi, emerge la forza di una relazione mai interrotta, un filo conduttore che ha caratterizzato tanta parte della produzione letteraria di uno e dell’altro.

La notizia della scomparsa di Pinuccio Sciola è piombata sullo stand sardo come un fulmine. Durante la performance Casti e Medda hanno pensato di commemorarne la figura con un pensiero sentito che non ha mancato di commuovere il pubblico presente al Lingotto. Il programma pomeridiano si è aperto con l’incontro promosso dal Comune di Serramanna e dalle edizioni Illisso incentrato sulla figura e le opere di Vico Mossa, iniziativa legata alla ristampa dell’unico racconto, “I cabilli”, composto dall’architetto che ha contribuito a scrivere pagine importanti di storia urbanistica sarda. La vicenda di riscoperta e valorizzazione dell’opera di Mossa è legata soprattutto alla donazione fatta al Comune di Serramanna, da parte della famiglia, del suo archivio, una preziosa messe di documenti, inventariati e censiti da Alessandra Mocci, che ha partecipato all’incontro affiancata da Alceo Vado, Enrico Pinna e Guido Carcangiu.

Si tratta di oltre tremila documenti fotografici, 280 disegni, 1200 documenti epistolari che riscostruiscono, per certi versi anche in dettaglio, un lungo e prolifico periodo a cavallo tra gli anni Trenta e Sessanta del secolo appena trascorso. Ciò che emerge è lo straordinario contributo offerto dall’architetto di Serramanna alla storia dell’urbanistica sarda, un materiale prezioso, che il Comune del centro del Cagliaritano intende custodire e valorizzare. La Cagliari poco nota del periodo a cavallo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento è, invece, il tema della seconda presentazione del pomeriggio “il capoluogo sardo raccontato con Grazia. Documenti poco noti tratti da Natura e Arte”. Partendo da un pezzo quasi sconosciuto, scritto da Grazia Deledda per il periodico “Natura e Arte”, è stato presentato uno spaccato straordinario da cui emergono i tratti caratteristici di una città, la sua storia, i suoi abitanti, ma anche gli usi e i costumi di una comunità che sia avvia gradatamente verso gli ormai prossimi tempi moderni. Decenni di storia in “poche righe” che caratterizzano questo documento importante della ricca produzione deleddiana.

Da un altro punto di vista, ma sempre sullo stesso versante deleddiano, il confronto tra l’opera della scrittrice nuorese e quella di un’autrice coeva, Amelia Melis Devilla, esplorato nel lavoro curato da Ilaria Muggianu Scanu e Mario Fadda “Due protagoniste del romanzo cattolico italiano”. Gli autori, stimolati dalle domande di Tania Murenu, hanno messo in luce la componente religiosa delle due scrittrici, elemento anche questo insolito rispetto all’opera della scrittrice nuorese. La chiusura dello spazio curato da Arkadia editore è stata affidata a Ilario Carta e al suo romanzo d’esordio “I giardini di Leverkusen”, una vicenda di formazione dai tratti fortemente autobiografici, per raccontare la storia di un giovane che, negli anni Settanta, si trasferisce in Germania dove il padre è emigrato anni prima. Lavorerà qualche tempo in una fabbrica, un’esperienza dura in cui i suo sogni e suoi ideali di ragazzo si infrangono con la dura realtà di quegli anni travagliati in un paese straniero.

La chiusura di questa seconda intensa giornata al Salone è stata affidata a Mario Ballero e Giovanni Appendino con la presentazione dell’Herbarium biblicum, percorso ragionato tra le piante citate nella Bibbia. Il programma di oggi, sabato, prevede, in apertura, alle 11, la presentazione del volume La Grande diaspora (Carlo Delfino editore), intervengono l’autore Gianni De Candia e Paolo Pulina, si prosegue alle 12 con il dibattito “Migrazioni e contaminazioni. Il senso delle radici in Francesco Masala e altri visionari sardi, sono previsti gli interventi di Ugo Collu, Annalena Manca, Paolo Pulina e Giovanni Manca, modera Salvatore Tola. Alle 16, sempre nello stand Regione Sardegna, ancora una presentazione con “L’essere visionari” (Condaghes edizioni) a cui partecipa Alessandro Columbu, curatore di Segamentu de ancas (Taksir Rukab) di Zakaria Tamer, e Pepe Corongiu che presenta Don Chischiotte de sa Mantzìa, traduzione del classico di Cervantes.

Gli appuntamenti in cartellone proseguiranno alle 17 con “Dall’albero del riccio ad Araj dimoniu. Il recupero delle fiabe e delle leggende sarde da Antonio Gramsci e Sergio Atzeni (Condaghes edizioni), previsti interventi di Giannella Cabiddu, Rossana Copez e Giovanni Manca, letture a cura di Marta Proietti Orzella. L’evento è realizzato in collaborazione con associazione Casa museo Antonio Gramsci di Ghilarza. Alle 18, “Tutto tranne Gramsci” adattamento da “Le donne di casa Gramsci” a cura di Susanna Mameli con Marta Proietti Orzella. In chiusura, alle 19.30, presentazione del volume “Un delitto fatto bene” (Carlo Delfino editore) con interventi dell’autore Mauro Faticoni e Gigi Livio.

Nella foto: la performance di Casti e Franzitscu Medda
17:25
Per il biennio 2025/2026 il plafond previsto per il contributo è pari a 60 milioni di euro, di questi circa 5 milioni sono destinati alle 355 domande ammesse a finanziamento per altrettante biblioteche in Sardegna
7:40
La presentazione del libro di Maria Teresa Tedde: appuntamento giovedì 20 novembre presso la Biblioteca Universitaria di Sassari, in piazza Fiume. Introduzione di Antonello Colledanchise
11/11/2025
Marco Travaglio sarà al Teatro Verdi di Sassari il 19 novembre con I migliori danni della nostra vita, uno spettacolo di e con Marco Travaglio. L’appuntamento sassarese è organizzato da Roble Factory in collaborazione con Mister Wolf



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)