S.A.
3 giugno 2016
Caritas e Banco Sardegna contro usura
Firmata una convenzione finalizzata a semplificare le procedure e ad assistere, con condizioni di particolare favore, i beneficiari dei contributi stanziati dallo Stato per la prevenzione del fenomeno dell´usura

CAGLIARI - Il presidente della Fondazione Antiusura della Caritas Diocesana di Cagliari “Sant'Ignazio da Laconi” Onlus, Don Marco Lai, e il direttore Generale del Banco di Sardegna SpA, Giuseppe Cuccurese, hanno firmato una convenzione finalizzata a semplificare le procedure e ad assistere, con condizioni di particolare favore, i beneficiari dei contributi stanziati dallo Stato per la prevenzione del fenomeno dell'usura. La Fondazione Antiusura diocesana, per l'ambito territoriale di competenza, è stata riconosciuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze tra i soggetti destinatari dei contributi previsti dalla legge 108 del 1996 e ha costituito un apposito Fondo da destinare alle famiglie e alle ditte individuali in particolari condizioni di difficoltà di accesso al credito e, quindi, a potenziale rischio usura.
Il Banco di Sardegna, in applicazione delle linee guida stabilite dall'accordo quadro sottoscritto lo scorso 10 dicembre dall'Abi, l'Associazione Bancaria Italiana, e dalla Consulta Nazionale Antiusura “Giovanni Paolo II” Onlus, si è impegnato a istruire celermente le pratiche assumendo ulteriori iniziative di facilitazione utili a rendere quanto più efficaci le misure previste dalle norme in materia di prevenzione dell'usura. I finanziamenti erogabili dal Banco, attraverso le garanzie fornite dalla Fondazione Antiusura, potranno avere la forma di mutui chirografari e di mutui ipotecari: nel primo caso per un importo massimo di 30.000 euro e con una durata non superiore ai 6 anni; nel secondo caso la somma dovrà essere compresa tra i 30.000 e i 75.000 euro con una durata fino a 15 anni.
«Con la convenzione con la banca più importante della Sardegna, quella che ha servito e serve tutt'oggi i cittadini sardi, nasce oggi, in tempi difficili, una nuova opportunità di sostegno per le famiglie, per chi vive di reddito da dipendente e anche per le imprese individuali – ha spiegato il presidente della Fondazione, Don Marco Lai – Tanto potrà essere affrontato e tantissimo potrà essere risolto per evitare la disperazione, la caduta a picco nel baratro del sovraindebitamento e la perdita del patrimonio. E' davvero un motivo di grande fiducia per la nostra gente qui in Sardegna ed è un percorso che ha anche una finalità educativa: dalle esperienze negative si impara il buon utilizzo del denaro».
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