Il mondo produttivo e sindacale ha partecipato numeroso all'assemblea convocata dal sindaco di Alghero e che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi da tutta l'isola. Obiettivo salavre l'aeroporto di Alghero. Le interviste a Cadeddu (Confcommercio), Cicalò (Unioncamere), Boeddu (Filt Cgil) e Piras (Confartigianato)
ALGHERO - «Andiamo sino a Roma. La situazione è drammatica. Questo è un urlo di dolore vero. Il calo dei fatturati delle imprese qua è tangibile a occhio nudo». Così Massimo Cadeddu, presidente provinciale di Confcommercio fotografa la situazione di un comparto in grandi difficoltà dopo il crollo dei passeggeri degli ultimi due mesi ad Alghero a seguito della cancellazione di 14 rotte Ryanair. Low cost che non sono certo il solo problema dello scalo, stretto tra una privatizzazione arrivata alla sesta proroga e una ricapitalizzazione mai finalizzata. L'occasione è stata la partecipata assemblea svoltasi ieri a Lo Quarter, alla presenza di trenta sindaci sardi [
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«Come categoria abbiamo cercato di fare il possibile con un fondo che è fermo lì e a consuntivo si deciderà se darlo e come darlo. Questo lo faranno i sottoscrittori del fondo in maniera pubblica» prosegue Cadeddu ricordando il Fondo degli imprenditori creato ad hoc per l'incentivazione di nuove rotte. Un'iniziativa lodata anche dal presidente Pigliaru che l'aveva sposata annunciando un contributo diretto della Regione, mai versato. A Cagliari e Roma il dirigente Confcommercio si appella «per dare un segnale nel giro di pochi giorni. E' una situazione che questa città e questo territorio non hanno mai vissuto».
Pronti ad una mobilitazione anche UnionCamere con il suo presidente Agostino Cicalò che riporta l'attenzione su un piano dei trasporti e del turismo per l'intera isola: «la situazione che si è venuta a creare ad Alghero con la contrazione dei voli è il motivo da cui ripartire per rivedere le politiche dei trasporti e del turismo in Sardegna, facendo sistema. Il comparto produttivo è costretto ad una mobilitazione generale. Con la Regione e non contro la Regione dobbiamo costruire un modello».
Ancora più deciso alla necessità di un'azione forte e comune da parte delle istituzioni, del mondo produttivo e dei cittadini è il presidente provinciale di Confartigianato Mario Piras: «siamo a sostegno dell'iniziativa ma vogliamo azioni forti. Dovevamo andare a Cagliari già mesi fa. Il nostro comparto sta soffrendo come gli altri, ma gli artigiani chiudono le loro attività». Infine, le critiche all'operato dei politici ma anche dei manager arriva dal sindacato con il segeratrio generale della Filt Cgil Arnaldo Boeddu: «oggi è una giornata molto importante, un atto concreto e reale a difesa del territorio e di Alghero. Da anni abbiamo detto che c'era un grosso problema, un problema di norme, di immobilismo della Regione e di immobilismo del management della Sogeaal. Ora finalmente se ne sono accorti anche i sindaci».