A.B.
8 settembre 2016
Selargius: demolito il campo nomadi
All´alba sono intervenuti gli operai del Comune, ma non c´è stato bisogno del loro intervento. Infatti, sono stati gli stessi nomadi a demolire da soli le strutture irregolari da loro stessi costruite

SELARGIUS – All'alba di oggi (giovedì), sono arrivati gli operai del Comune, ma non c'è stato bisogno della loro opera. Infatti, sono stati gli stessi nomadi a demolire le strutture irregolari che loro stessi avevano costruito nel campo di Selargius.
Alla presenza di Carabinieri e Polizia Municipale, gli addetti comunali sono giunti sul posto con due camion ed una ruspa, ma hanno trovato i rom che aspettavano il loro arrivo, visto che il provvedimento con l'obbligo di demolire le strutture fuorilegge entro cinque giorni gli era già stato notificato. Una decisione non gradita dai nomadi, che avrebbero voluto più tempo per presentare un ricorso al Tar con l'obiettivo di salvare le loro abitazioni.
Questa mattina, era presente anche il presidente dell'Asce-Associazione sarda contro l'emarginazione Antonio Pabis, che ha seguito passo dopo passo tutta la demolizione. L'arrivo delle Forze dell'ordine e degli operai ha messo in agitazione sia i rom, sia i cittadini, ma fortunatamente non si sono registrati problemi. Gli occupanti del campo hanno iniziato a demolire da soli le varie strutture senza l'intervento degli operatori esterni. La Polizia municipale ha seguito tutte le fasi. Durante le scorse settimane si era già provveduto a sgomberare l'area dai rifiuti, procedendo con le prime bonifiche da sostanze inquinanti.
(Foto d'archivio)
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