Si fa largo l´ipotesi di annullare il bando aperto ormai dal maggio 2015 per far largo ad un nuovo disciplinare di gara. Nel frattempo l´Anticorruzione conferma l´apertura di un fascicolo
ALGHERO - Non c'è pace per Sogeaal e l'assessorato regionale ai Trasporti, sempre più al centro delle polemiche per la gestione dell'unico aeroporto pubblico presente in Sardegna, quello di Alghero. Il tracollo registrato nei mesi primaverile-estivi sul fronte dei passeggeri, la chiusura della base Ryanair da novembre senza valide alternative di traffico e vettori, e le enormi difficoltà incontrate con la procedura di privatizzazione, non fanno certamente dormire sonni tranquilli agli operatori turistici del nord e centro Sardegna e ai numerosi sindaci che ormai da mesi chiedono invano una drastica inversione di rotta.
«Non possiamo aspettare all'infinito le procedure di privatizzazione, la Regione proceda senza indugio a incentivare il segmento low cost e a concludere la trattativa con Ryanair per l'immediato ripristino della base» aveva dichiarato il Primo cittadino di Alghero dopo l'ennesima proroga sulla procedura di opzione delle quote Sogeaal [
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Ciò che pare certo e si fa sempre più largo sarebbe l'ipotesi in discussione in queste ore di procedere all'annullamento definitivo del vecchio bando, ormai in pubblicazione e prorogato di volta in volta, dal maggio 2015. Un fatto questo, che però farebbe lievitare ulteriormente i tempi, con tutto ciò che comporterebbe in termini di operatività societaria sul mercato. Per l'assessore Deiana, infatti, chiudere la partita della dismissione delle quote oggi in capo alla Regione è la via prioritaria avendo perfino vincolato la ricapitalizzazione all'apertura ai privati. Un fatto questo che ha già determinato pesantissime ripercussioni di traffico e che potrebbe ulteriormente gravare sulla programmazione dell'estate 2017.
Documento al centro degli approfondimenti dell'Anticorruzione che proprio nei giorni scorsi ha aperto un'apposita inchiesta dopo l'esposto del deputato Mauro Pili. L'Istruttoria avviata da Raffaele Cantone tende a verificare la legittimità del bando per l’acquisto della Sogeaal sotto il profilo giuridico. Procedimento assegnato al direttore generale del servizio concessioni e servizi. Lo stesso, ha reso noto Pili, che nel 2014 ha bocciato il bando per la vendita del 51 per cento dell’aeroporto di Comiso perché non conforme alle norme.