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Alghero-Bergamo, odissea Ryanair
Il volo di lunedì è decollato con quasi 6 ore di ritardo tra problemi tecnici e scarse informazioni ai viaggiatori: possibili rimborsi per tutti i passeggeri

ALGHERO - Una odissea quella vissuta nelle scorse ore dai passeggeri del volo Ryanair FR2255 in partenza ieri dall’aeroporto di Alghero e diretto a Orio al Serio, volo decollato con quasi 6 ore di ritardo tra problemi tecnici e scarse informazioni ai viaggiatori. A denunciare il caso RimborsoAlVolo, società specializzata in trasporto aereo e assistenza ai passeggeri, che sta ricevendo le richieste di aiuto degli utenti coinvolti nel grave disservizio. Arrivati ieri presso l’aeroporto di Alghero-Fertilia i passeggeri del volo in questione, la cui partenza era prevista per le ore 18.25 di lunedì 15 dicembre, scoprono che, a causa di un non meglio specificato problema tecnico, la partenza sarebbe stata posticipata. Passano le ore tra attese estenuanti, stress e scarse informazioni, ma dell’aereo che avrebbe dovuto portare i viaggiatori a Milano Bergamo nemmeno l’ombra.
Finalmente, solo alle ore 00:33 del 16 dicembre, i viaggiatori riescono a decollare, arrivando all’aeroporto di Orio al Serio alle ore 01:39, con ben 5 ore e 54 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto (19:45) e tutti i disagi del caso. I viaggiatori coinvolti nel disservizio possono tuttavia attivarsi per far valere i diritti riconosciuti dalla normativa europea, ed ottenere il risarcimento economico previsto dal Regolamento Ce 261/2004. In tutti i casi in cui un volo viene cancellato o subisce un ritardo prolungato, la compagnia aerea ha l’obbligo di garantire assistenza ai passeggeri sottoforma di pasti e bevande in relazione alla durata dell'attesa, sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti, trasferimento dall'aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa, due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica.
Se l'assistenza non viene garantita e il passeggero ha dovuto pagare i pasti, le bevande, i taxi o gli hotel, la compagnia aerea deve rimborsare le spese sostenute, purché ragionevoli e appropriate: a tal fine è bene conservare tutte le ricevute attestanti tali spese – spiega RimborsoAlVolo - In caso di cancellazione o quando i passeggeri raggiungano la destinazione finale con un ritardo all'arrivo pari o superiore alle 3 ore rispetto all'orario di arrivo pubblicato, scatta la compensazione pecuniaria il cui ammontare dipende dalla tratta aerea: inferiore o pari a 1500 km 250 euro; compresa tra 1500 e 3500 km 400 euro; superiore a 3500 km 600 euro. Tutti i viaggiatori coinvolti nella vicenda possono attivarsi per far valere i propri diritti.
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