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1 aprile 2007
Serrande abbassate, Picinelli con la petizione dei commercianti
L’assessore esorta le Associazioni di Categoria ad organizzarsi, così come richiesto dal Comitato spontaneo, per condurre tutti insieme la battaglia

ALGHERO - Massima condivisione da parte dell’amministrazione comunale algherese alla protesta del Comitato Spontaneo del centro Storico. Una petizione con allegate 127 firme che chiede l’abrogazione dell’obbligo di chiusura per le attività commerciali previsto in una legge che viene definita anacronistica, inefficace, contraddittoria e imbelle. La promessa è dell’assessore al commercio Ninni Picinelli che ricorda ai commercianti «l’impegno profuso nel cercare di contrastare con tutte le forze l’attuale famigerato comma 6 dell’articolo 5 della Legge Regionale n. 5 del 11 maggio 2006 (allora comma 7), con cui venivano definite inderogabili le chiusure relative ad alcune festività e come con un atto di grande responsabilità del Sindaco Marco Tedde si arrivò, a ridosso del ferragosto scorso, a scongiurare la chiusura di tutti gli esercizi commerciali di Alghero». L’assessore però esorta anche le Associazioni di Categoria ad organizzarsi, così come richiesto dal Comitato spontaneo, per condurre tutti insieme una battaglia che, aldilà dei meriti veda come vincitore la libertà e la democrazia nell’accezione più alta del termine.
Nella foto l'assessore Ninni Picinelli
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