Antonio Burruni
7 aprile 2007
Setmana Santa a l’Alguer: i riti sacri della vigilia di Pasqua
Il maltempo non condiziona la processione del Venerdì Santo. Stasera alle 21 la “Benedizione del Fuoco”, poi i fedeli in processione, andranno da Sant’Erasmo alla Cattedrale, dove Monsignor Lanzetti officerà la Veglia Pasquale

ALGHERO – Quando alle 15, ora nella quale secondo la religione cattolica Gesù spirò, il cielo si è oscurato ed ha iniziato a scendere una torrenziale pioggia, si è subito pensato un percorso alternativo per la processione del Venerdì Santo. Ma, grazie al cielo, le celebrazioni della Settimana Santa, organizzate dalla Confraternita della Misericordia, dal Comune di Alghero e dalla Diocesi di Alghero-Bosa, hanno potuto proseguire secondo calendario. Il Vescovo Lanzetti ha presieduto la “Liturgia della Passione di Nostro Signore”, con “Adorazione della Santa Croce” e “Comunione Eucaristica” in Cattedrale. Dalla Chiesa della Misericordia, intorno alle 20, è partita la tradizionale “Processione del Discendimento” (la deposizione del Cristo Morto dalla Croce) o del “Desclavament”, com’è meglio conosciuta ad Alghero. Alle 20.30 i fedeli hanno potuto assistere alla Funzione del “Discendimento” e la deposizione del Cristo nel “Bressol”. Alle 21.30 è partita la Processione del Venerdi Santo, il momento tradizionalmente più seguito dai fedeli algheresi. E’ la processione più maestosa, accompagnata dalla banda musicale cittadina, che presenta tutti i simboli classici della Passione: la Croce Bianca, il Feretro, le Scale, il Baldacchino, le statue della Madonna e di San Giovanni, che sono stati “accompagnati” fino alla Cattedrale di Santa Maria. Come ormai dal 1653, hanno aperto il corteo i vessilli dipinti che riproducono gli strumenti della passione. Gli abiti catalani e valenzani, indossati in voto dagli algheresi sono un segno di venerazione del Crocifisso. Tanti gli algheresi ed i turisti che hanno partecipato al rito sacro, ordinatamente in due file che hanno attraversato le vie cittadine in devota preghiera, o ai lati delle strade in rispettoso silenzio. Hanno chiuso il corteo, mischiati ai fedeli, come prassi richiede, le maggiori cariche politiche cittadine, il sindaco Marco tedde, il presidente del Consiglio Comunale Mario Conoci, alcuni componenti dell’assemblea cittadina ed i rappresentanti di tutte le forze armate di stanza in città. Oggi, sabato, vigilia di Pasqua, l’appuntamento è alle 21 con la “Benedizione del Fuoco”. Seguirà, una processione che da Sant’Erasmo porterà i fedeli in Cattedrale, dove Monsignor Lanzetti officerà la Veglia Pasquale.
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