Oggi è iniziata l´autopsia sul cadavere carbonizzato di Anna Doppiu. Domani in carcere l´interrogatorio di garanzia alla presenza del sostituto procuratore Emanuela Greco e del difensore di Amadu
SASSARI - «Rinunciare a mia moglie, per me, non era pensabile. Io vivevo per mia moglie e non potevo accettare la sua decisione di separarsi. Meglio morta». Secondo quanto riferisce l'
Ansa, è questa parte una parte della confessione choc fatta agli investigatori da Nicola Amadu, panettiere in pensione, di 69 anni, di Sassari, che ha ucciso la moglie, Anna Doppiu, di 64 anni [
LEGGI]. L'ha bruciata viva dopo averla massacrata.
L'uomo subito dopo aver ucciso la moglie ha ammesso le sue responsabilità e avrebbe chiamato la figlia per informarla. Oggi è iniziata l'autopsia sul cadavere carbonizzato di Anna Doppiu, addetta alle pulizie part-time nell'istituto per anziani "Casa serena".
Domani in carcere l'interrogatorio di garanzia alla presenza del sostituto procuratore Emanuela Greco e del difensore di Amadu, l'avvocato Letizia Doppiu Anfossi. Amadu si avvarrà probabilmente della facoltà di non rispondere.