Red
2 febbraio 2017
Il Centro sclerosi multipla al Binaghi irrompe in Consiglio
Oggi, la seduta della massima assise regionale è stata dedicata alla mozione sull´argomento, presentata dal Centrodestra, con primo firmatario il capogruppo dei Riformatori sardi Attilio Dedoni. «Rischio concreto, ma la questione va affrontata nel suo complesso», dichiara il consigliere del Pd Mario Tendas

CAGLIARI - «Oggi in Consiglio abbiamo discusso del pericolo chiusura del Centro sclerosi multipla dell’Ospedale Binaghi di Cagliari. E’ un rischio concreto che deve essere scongiurato, ma la questione va affrontata nel suo complesso». Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Mario Tendas, al termine della seduta del Consiglio regionale dedicata alla mozione sul caso “Binaghi”, presentata dal centrodestra, primo firmatario il capogruppo dei Riformatori sardi Attilio Dedoni.
«Nell’ottobre del 2015 – afferma Tendas - ho presentato una proposta di legge organica con disposizioni dettagliate per la diagnosi e il riconoscimento della rilevanza sociale della sclerosi multipla, malattia che in Sardegna ha una diffusione superiore al resto d’Italia. Conosco bene l’argomento, visto che nel mio paese, Solarussa, la malattia ha il tasso di incidenza più alto di tutta l’Isola. Ringrazio i colleghi di maggioranza e di opposizione che oggi lo hanno voluto ricordare in Aula. Credo che sia arrivato il momento di esaminare quella proposta in Commissione per trasferirla poi all’attenzione dell’Assemblea».
Tendas ricorda che per la stesura del documento, una grossa mano venne data dalla direttrice del Centro di sclerosi multipla del Binaghi Giovanni Marrosu. Un’iniziativa in linea con gli obiettivi dei Pdta, i percorsi diagnostici e terapeutici per la cura della malattia, a cui ha fatto riferimento oggi (giovedì) l'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru durante il dibattito in Aula e che lo scorso anno fu accolta con favore al congresso nazionale dell'Associazione italiana sclerosi multipla. «Su questa proposta – conclude Tendas – sembra voler convergere anche l’opposizione, come dichiarato dal primo firmatario della mozione Attilio Dedoni. Mi auguro che la Commissione “Sanità” agisca di conseguenza».
|