S.A.
21:45
Cure palliative: potenziato Piano regionale
Fra gli obiettivi del Piano vi è l’ampliamento della platea di utenti, raggiungendo il 90% della popolazione interessata entro il 2028

CAGLIARI - La Giunta regionale ha approvato il "Piano di potenziamento della Rete regionale di cure palliative 2024", in accordo con le disposizioni contenute nel Bilancio di Previsione statale 2023 (L. 197/2022), che chiede alle Regioni di predisporre un piano annuale per il potenziamento delle cure palliative al fine di accedere ai finanziamenti statali. Fra gli obiettivi del Piano vi è l’ampliamento della platea di utenti, raggiungendo il 90% della popolazione interessata entro il 2028; la garanzia dell'applicazione del Piano di potenziamento della Rete regionale di cure palliative nelle aziende sanitarie; l'adozione omogenea del Piano in tutto il territorio regionale; il rafforzamento della Rete di cure palliative nella Regione Sardegna.
La rete di cure palliative è stata istituita formalmente nell’isola dal 2013 e successivamente sono state adottate le linee d’indirizzo per il suo rafforzamento. Il Tavolo tecnico regionale per la rete di cure palliative, operativo dal 2023, ha predisposto il Piano triennale di sviluppo delle reti di cure palliative per pazienti pediatrici ed adulti. Lo stesso Tavolo, con il supporto della Direzione generale della Sanità, ha predisposto il Piano di potenziamento delle cure palliative per il 2024, ora licenziato con voto favorevole in Giunta.
La legislazione vigente richiede che la Rete locale di cure palliative (RLCP), sia estesa nel territorio anche attraverso interventi di riorganizzazione aziendale: nell’ambito di strutture di degenza ospedaliera attraverso equipe dedicate, in grado di supportare la gestione del paziente in reparto o attraverso l’attivazione di percorsi di integrazione ospedale/territorio; nell’ambito ambulatoriale, dove sono erogate cure palliative precoci e simultanee da equipe specificamente formate nell’ambito della rete; presso il domicilio del paziente, con la previsione di un’equipe assistenziale multiprofessionale dedicata ogni 100 mila abitanti, in integrazione con il Medico di medicina generale, per assicurare la continuità assistenziale h.24 sette giorni su sette; infine, è prevista l’estensione della rete di cure palliative anche presso le strutture residenziali e gli hospice.
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