S.O.
10 maggio 2007
Volontariato, un fatto di legge
La testimonianza della lettera aperta ai candidati sindaci dalla consulta del volontariato nella città di Alghero

ALGHERO - «Il rapporto con il volontariato sia istituzionalizzato come previsto anche dalle leggi vigenti, partecipando alle varie fasi di analisi, progettazione e programmazione e non legato solamente a momenti sporadici di emergenza». Questo l’appello lanciato in una lettera aperta ai candidati delle prossime amministrative dalla Consulta del Volontariato della città di Alghero che rappresenta 21 associazioni operanti nel settore sociale, civile, culturale, ambientale e di protezione civile. La consulta nasce per coordinare le associazioni presenti in città e per interloquire con le Istituzioni e gli Enti Locali. «Le consultazioni amministrative sono un momento importante della vita civile e democratica della società-si legge nella lettera aperta rivolta ai candidati sindaco-e il volontariato nel quale noi crediamo è l’esercizio della cittadinanza attiva di tutti noi e trae la sua forza dalle risorse umane che operano al servizio della persona.» Solo un’attiva collaborazione tra le associazioni e le Istituzioni ad ogni livello-prosegue l’appello ai politici della Consulta- può essere in grado di sollevare i cittadini dai gravosi problemi che spesso sono costretti ad affrontare a causa del proprio disagio o quello di un loro familiare. «Tale proposta di collaborazione-conclude la Consulta- viene proposta ai candidati in questo preciso momento perché il Vostro interessamento non sia solo strumento di campagna elettorale , ma un impegno concreto per il futuro. Siamo convinti che una sana, costruttiva e partecipata politica sociale di prevenzione, educazione e rispetto sia alla base di una città che voglia definirsi moderna e civile.»
Volontari all'opera
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