Per i Comitati di Borgata di Maristella, Guardia Grande - Corea, Sa Segada - Tanca Farrà si era già perso troppo tempo. Nei giorni scorsi il deputato Mauro Pili aveva inoltrato tutta la documentazione fotografica in procura
ALGHERO - «Bene le ruspe a Capo Caccia. Si era già perso troppo tempo ma finalmente sono arrivate le ruspe a ripristinare la via di accesso al Faro di Capo Caccia». Per i Comitati di Borgata di Maristella, Guardia Grande - Corea, Sa Segada - Tanca Farrà si era già perso troppo tempo. Nei giorni scorsi il deputato Mauro Pili aveva inoltrato tutta la documentazione fotografica in procura [
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Di diverso avviso i presidenti dei comitati che «auspicano che il ripristino della strada possa essere il primo passo verso la fruizione del Faro in chiave turistica in accordo con il Ministero». «Sarà sufficiente l'impianto di vegetazione autoctona rampicante per far “scomparire” alla vista gli scavi e i muretti realizzati a sostegno del tracciato» sottolineano.
«Il vero scempio è vedere invece un agro abbandonato, borgate che cadono a pezzi (fruite ogni anno da decine di migliaia di turisti) anziché essere piccoli gioielli e motori per creare economia verde e posti di lavoro. E' l'immobilismo ad essere il vero danno per il nostro territorio. Bando alle chiacchiere dunque e avanti con le azioni, non si può stare fermi a lamentarsi mentre il resto del mondo ci contende i turisti valorizzando attrazioni molto meno interessanti delle nostre» concludono dalle borgate algheresi.