Red
6 giugno 2017
La città che volta pagina e tutela i mezzi pubblici
La scuola primaria di Via Togliatti, a Sassari, terza classificata al concorso nazionale “Sono stato io”, indetto dalla Fit-Cisl con patrocinio del Miur

SASSARI – Un terzo posto a livello nazionale che vale un buono di 300euro per l'acquisto di libri ed un notebook che sarà per la scuola un utile strumento di supporto alla didattica. Sono i due premi che questa mattina (martedì), sono stati consegnati alla Scuola primaria di Via Togliatti, a Sassari, nell'ambito del concorso “Sono stato io” organizzato dalla Fit-Cisl, in collaborazione con la Cisl Scuola, il patrocinio del Miur e del Mit. Il concorso aveva l'obiettivo di promuovere la cultura tesa alla maggiore sicurezza, legalità e senso civico nel settore del trasporto pubblico. Alla consegna dei premi, nella palestra della scuola, oltre ai bambini vincitori delle classi prima A e prima B, con le loro insegnati e la dirigente del Decimo circolo Claudia Capita, erano presenti il sindaco di Sassari Nicola Sanna, il segretario generale nazionale della Fit-Csil Nico Piras, il segretario generale regionale Valerio Zoccheddu, il segretario generale territoriale Giuliano Deliperi ed i vertici dell'Atp Roberto Mura e Roberto Pocci.
Il progetto vincente della scuola di Via Togliatti portava il titolo “La città che volta pagina” e rappresentava un disegno fumetto realizzato con una copertina trasparente ed un cartoncino. L'autobus da sporco e rovinato diventava nuovo e ben curato, semplicemente voltando la pagina trasparente, mostrando così sul cartoncino l'idea che i piccoli avevano del loro mezzo pubblico. I bambini, con le loro insegnanti (Speranza Spanedda, Giuseppina Lampis, Sara Pisano, Paola Boero, Roberta Sanna, Letizia Simula e Laura Foe) hanno fatto prima una piccola ricerca sui mezzi pubblici presenti a Sassari, dagli autobus urbani alla metropolitana di superficie, quindi sono passati alla fase degli elaborati che, poi, sono stati presentati al concorso. Tra questi, quello che a livello nazionale, tra oltre duecento scuole partecipanti, ha guadagnato la terza piazza.
L'obiettivo di sensibilizzare i bambini all'importante campagna di rispetto verso i mezzi pubblici ha quindi colto nel segno. Infatti, era quella di combattere insieme ai giovani, che saranno i lavoratori d i cittadini di domani, fenomeni quali biglietti non pagati, liti con i controllori, aggressioni agli autisti, passeggeri impauriti, pensiline distrutte, autobus, metro e treni devastati, incuria, maleducazione, violenze d'ogni genere. Da qui, il coinvolgimento degli studenti, iscritti a scuole di ogni ordine e grado, per ottenere da loro un contributo “espressivo” sui comportamenti corretti verso l'uso dei mezzi pubblici.
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