Red
22 giugno 2017
Camere Commercio, consiglio contro l´accorpamento
Ieri mattina, è stata approvata in Consiglio regionale la mozione delle opposizioni (primo firmatario Luigi Crisponi dei Riformatori sardi) sul paventato accorpamento delle Camere di commercio

SASSARI - E' stata approvata ieri mattina (mercoledì), in Consiglio regionale, la mozione delle opposizioni (primo firmatario Luigi Crisponi dei Riformatori sardi) sul paventato accorpamento delle Camere di commercio. La mozione è stata votata all'unanimità anche dalla Maggioranza ed impegna la Giunta regionale nel fare muro contro la razionalizzazione del sistema camerale voluta dal Governo nazionale, che investirebbe il territorio sardo con il dimezzamento degli attuali quattro enti a soli due.
Si aprono quindi spiragli per il mantenimento dell'autonomia dei presidi camerali di Sassari e Nuoro, che possono reclamare bilanci in ordine ed efficienza economico finanziaria, oltre alla posizione frontaliera per Sassari e fruire del “bonus” riservato ai territori montani delle regioni insulari e carenti di infrastrutture e di collegamenti stradali e ferroviari per quella di Nuoro. «E' un buon passo avanti per salvaguardare le specificità del nostro territorio», ha detto Crisponi.
«Ma ritengo fondamentale non abbassare la guardia e vigilare sul mandato affidato alla Giunta regionale per un confronto duro con il Ministero per lo sviluppo economico, anche con la rivisitazione del quadro normativo, per cui non bisognerà arretrare di un solo passo sulle decisioni assunte oggi in Consiglio regionale. Questo è l'unico modo - ha concluso il consigliere dei Riformatori - per evitare la desertificazione istituzionale della Sardegna».
Nella foto: il consigliere Luigi Crisponi
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