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Nasce l´Orchestra regionale dei Conservatori
La Sardegna compie un passo decisivo nel rafforzamento della propria identità culturale con la nascita della Fondazione “Orchestra regionale dei Conservatori della Sardegna”, istituita dalla Regione in attuazione della legge regionale n. 3/22

CAGLIARI - La Sardegna compie un passo decisivo nel rafforzamento della propria identità culturale con la nascita della Fondazione “Orchestra regionale dei Conservatori della Sardegna”, istituita dalla Regione in attuazione della legge regionale n. 3/22 e formalizzata con la deliberazione della Giunta n. 29/4 del 22 settembre 2022. Con questo nuovo organismo, partecipato dalla Regione insieme ai Conservatori statali di Cagliari e Sassari, l’isola si dota di una struttura stabile e qualificata per promuovere la cultura musicale, sostenere la formazione avanzata e valorizzare il patrimonio artistico, con particolare attenzione alle radici etnomusicali che costituiscono una componente distintiva della storia sarda. La sede istituzionale della Fondazione sarà Cagliari, ma Sassari - in questa fase di avvio della Fondazione - sarà prima sede operativa.
La Fondazione assume la titolarità e la gestione dell’Orchestra regionale dei Conservatori, con il compito di trasformarla in un polo di eccellenza capace di dialogare con le maggiori istituzioni musicali nazionali e internazionali. Attraverso la programmazione concertistica, le attività formative avanzate, la ricerca artistica e scientifica e la costruzione di reti collaborative, l’Orchestra regionale diventerà uno strumento di rappresentanza culturale del territorio e un laboratorio permanente per i giovani talenti provenienti dai Conservatori dell’Isola. Lo Statuto della Fondazione definisce un campo d’azione ampio, che comprende tanto la valorizzazione della tradizione musicale sarda quanto la promozione dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, la realizzazione di iniziative culturali e la gestione dei rapporti con enti, fondazioni e organismi pubblici e privati impegnati in attività analoghe. La Regione garantisce il sostegno finanziario necessario attraverso contributi dedicati al fondo di dotazione e al fondo di gestione, assicurando stabilità, continuità operativa e capacità progettuale alla nuova istituzione.
Contestualmente alla costituzione della Fondazione, la Presidente della Regione Alessandra Todde ha nominato, con proprio decreto, in qualità di Presidente della Fondazione il Prof. Antonio Gavino Oggiano, figura di riconosciuta autorevolezza nel panorama dell’alta formazione musicale nazionale. Il Prof. Oggiano porta nella nuova Fondazione un patrimonio professionale di straordinaria rilevanza. Già Presidente del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari per più mandati, ha guidato la Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Conservatori di Musica, contribuendo alla sua istituzionalizzazione e alla definizione di indirizzi strategici per il sistema AFAM. Ha ricoperto ruoli apicali anche presso istituzioni di prestigio come il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove è stato Vicepresidente e poi Presidente, e il Conservatorio di Milano, nel quale ha operato come Vicepresidente. La sua esperienza nella governance del settore si è consolidata ulteriormente con la partecipazione alla Commissione Nazionale AFAM istituita dal Ministero dell’Istruzione, oltre che con l’impegno nella promozione dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori, da lui presieduta dal 2008 al 2014. Tra i contributi più significativi del suo percorso figura anche il ruolo di promotore dell’introduzione della “doppia iscrizione” nel sistema universitario e AFAM, poi recepita nella riforma voluta dal Ministro Gelmini, misura che ha ampliato le opportunità formative per migliaia di studenti italiani. Ha inoltre dato un contributo decisivo alla nascita dell’Auditorium di Sassari (oggi Teatro Comunale), promuovendo la delibera che ne avviò la realizzazione insieme all’architetto Elia Lubiani e al sindaco dell’epoca, Piero Montresori.
Accanto agli incarichi istituzionali, il Prof. Oggiano vanta una lunga esperienza nel settore della produzione culturale, avendo presieduto la Corale J.S. Bach e promosso iniziative di rilevanza nazionale, come il concerto a Roma in occasione dell’Anno Santo del 2000. L’alto valore del suo contributo è stato riconosciuto dalle massime cariche dello Stato, che gli hanno conferito le onorificenze di Commendatore, Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana. Con la costituzione della Fondazione - che vede nel consiglio di amministrazione i presidenti e direttori dei due conservatori, per Cagliari rispettivamente il prof. Aldo Accardo e la prof.ssa Aurora Cogliandro, per Sassari l’Avv. Ivano Iai e il prof. Andrea Ivaldi - e la nomina del nuovo Presidente, la Sardegna inaugura una fase nuova per la propria politica culturale e musicale. L’Orchestra regionale dei Conservatori diventa non solo un simbolo di eccellenza artistica, ma anche un’infrastruttura educativa e progettuale capace di incidere sul futuro dei giovani musicisti, rafforzando il ruolo della Sardegna nello scenario musicale nazionale.
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