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S.A.
19:15
Bertas: concerto-evento per i 60 anni
Presentata questa mattina, la conferenza Stampa del concerto-evento del 20 dicembre che festeggia i 60 anni dei Bertas, la band più longeva d’Italia dopo i Nomadi

SASSARI - I Bertas festeggiano quest’anno i loro sessant’anni di carriera celebrando la ricorrenza con un concerto-evento che si terrà il 20 dicembre alle ore 20:30 al Teatro Comunale di Sassari. L’anniversario rappresenta un traguardo di rilievo nella storia della musica sarda e nazionale: i Bertas sono infatti la band più longeva d’Italia dopo i Nomadi. L’evento musicale è promosso dai Bertas, in collaborazione con l’Orchestra Jazz della Sardegna (OJS) e con il contributo del Comune di Sassari. L’intero incasso sarà devoluto a scopo benefico all’Associazione “Il Sogno” di Don Gaetano Galia. Si ricorda inoltre che i Bertas, l’OJS e l’Associazione Il Sogno sono realtà insignite negli ultimi quattro anni del Candeliere d’Oro Speciale. Ad anticipare il concerto del 20 sarà un’anteprima dedicata agli studenti, che si terrà alle 10:00 del 19 dicembre (sempre al Teatro Comunale), nel giorno esatto del compleanno dei Bertas. La band e l’OJS abbracciano con questa scelta un orientamento particolarmente caro all’Amministrazione Comunale: l’attenzione verso i giovani in età scolare come autentica bussola valoriale.
I concerti del 19 e del 20 dicembre presenteranno un programma basato su alcuni dei brani più noti dei Bertas, che condivideranno il palco con l’Orchestra Jazz della Sardegna per una rilettura in chiave jazz dell’amatissimo repertorio della band sassarese. L’arrangiamento dei brani è stato affidato al Maestro Gabriele Comeglio, sassofonista e direttore d’orchestra, primo italiano diplomato al Berklee College of Music di Boston e collaboratore, tra gli altri, di Ray Charles, Stevie Wonder e Mina. Si ricorda che quest’anno anche l’OJS festeggia un importante anniversario: i suoi trentacinque anni di attività. La serata sarà aperta dalla prima sassarese del cortometraggio “Una Faccia da Cinema”, scritto e diretto da Alberto Salvucci. I Bertas hanno contribuito alla produzione del film curandone anche la colonna sonora. A presentare il concerto sarà uno dei protagonisti del corto: l’attore Alessandro Gazale. “Siamo molto felici che questa nostra ricorrenza – dice Enzo Paba dei Bertas – abbia sollecitato l’interesse e il sostegno dei colleghi dell’OJS e dell’Amministrazione Comunale, che ringraziamo di cuore. A questo punto non possiamo che impegnarci al massimo per cercare di ripagarne la fiducia”.
«I Bertas appartengono alla storia della musica in Sardegna e continuano a distanza di così tanti anni dalla loro origine a rappresentare un riferimento culturale e identitario, mentre l’Orchestra Jazz della Sardegna è una realtà che, partita da Sassari, è stata capace di far crescere talenti musicali che si sono affermati in campo nazionale e internazionale», dichiara il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, secondo il quale «si tratta di due lampanti dimostrazioni di quello che la cultura può fare per far crescere una comunità e farla dialogare con il mondo». In questi sessant’anni di attività i Bertas hanno collaborato con cori polifonici, orchestre da camera e un grande numero di artisti. Sono attivi in campo concertistico, discografico, teatrale e audiovisivo, con oltre trenta incisioni fonografiche, più di quattromila concerti in Italia e all’estero, dieci videoclip musicali e una colonna sonora cinematografica.
«Sessant’anni sembrano quasi uno sproposito – dice Mario Chessa dei Bertas – ma conta soprattutto come sono stati vissuti. Abbiamo sempre cercato di guardare avanti, ripartendo ogni volta senza soffermarci troppo sul passato. Abbiamo attraversato tre generazioni di ascoltatori e visto cambiare le mode, spesso vorticosamente, ma siamo sempre andati avanti mantenendo ferma la coerenza come principio ispiratore di ogni progetto». I Bertas sono stati promotori e interpreti di numerose rassegne e progetti di successo, tra cui Astrale, 40, 50, Christmas Carol, Magnifici Perdenti, Non si vive una volta sola, Sa Missa, Tottumpare, Tributo a Brian Wilson, La Forza delle Parole, La musica è leggera, oltre alla partecipazione a Ichnos e Freemmos. La band ha composto inoltre musiche di scena per oltre dieci spettacoli teatrali. Tra i loro brani più conosciuti: Como Cheria, Badde Lontana, Fatalità. «La seconda metà del nostro percorso – dice Marco Piras dei Bertas – è stata un continuo crescendo, e gli ultimi dieci anni in particolare sono stati vertiginosi. Ma siamo qui e, se non lo farà la vita, non abbiamo alcuna intenzione di fermarci. Siete tutti avvisati».
La collaborazione con l’Orchestra Jazz della Sardegna arriva in questo momento così importante anche grazie a un’amicizia nata molti anni fa. “Ho sempre pensato che sarebbe stato molto interessante collaborare con i Bertas – afferma Gavino Mele, presidente dell’OJS – ne abbiamo parlato spesso con Marco Piras, che è stato mio collega al Conservatorio di Sassari, ma non arrivava mai il momento giusto. Ora so che è valsa la pena aspettare, per lavorare insieme a questo evento speciale, al quale tutti noi dell’Orchestra siamo felicissimi e onorati di partecipare”. L’OJS è nota per la sua straordinaria duttilità: la big band sarda spazia dal repertorio swing e fusion alla musica classico-contemporanea e alla musica etnica sarda, e nel corso degli anni ha collaborato con artisti e direttori di fama internazionale come Carla Bley, Colin Towns, Giorgio Gaslini, Paolo Fresu, Tom Harrell, Steve Swallow e molti altri. Tutto il ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione “Il Sogno”, di Don Gaetano Galia insignito del Candeliere d’Oro Speciale nel 2024, L’associazione opera nel territorio con finalità preventive, di recupero del disagio e di promozione del benessere di minori e giovani. L’associazione comprende anche la cooperativa Differenze, il Cospes e la Comunità di Accoglienza Don Graziano Muntoni.
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