PORTO TORRES - Il neo segretario Gian Mirko Luiu ha presentato al direttivo e al gruppo consiliare la nuova segreteria, che è stata votata all'unanimità da tutti i presenti. Ne fanno parte Gianpiero Madeddu, responsabile dell'organizzazione; Gavina Muzzetto, responsabile della comunicazione e portavoce; Giulia Manca, responsabile della segreteria; Antonello Cabitta, responsabile dei forum tematici e della programmazione; Daniela Deriu, responsabile statuto e documentazione e Denise Pintus, responsabile attività ricreative del circolo. Tesoriere è Gian Luca Idini.

La nuova squadra affiancherà il segretario durante tutto il suo mandato nella ricostruzione e nel radicamento in città del partito; nonché nell'elaborazione dell'offerta politica da presentare ai cittadini turritani attraverso le tante iniziative e incontri pubblici già in programma. «Abbiamo voluto dare al Pd - dice Luiu – e alla città una classe dirigente giovane, preparata e fuori da ogni logica "correntizia" composta da donne e uomini che amano Porto Torres e che vogliono lavorare con impegno, sacrificio e passione per il suo progresso e benessere».

L'età media della segreteria è sotto i quarant'anni, in linea con l'obiettivo di rinnovamento che ci siamo dati come partito, «dopo che i cittadini ci hanno chiesto un cambiamento netto e radicale». Il nuovo segretario annuncia gli impegni futuri. «Porteremo i nostri rappresentanti di governo regionale e nazionale a confrontarsi con i cittadini, e daremo loro risposte alle tante domande che ci giungono con interesse da chi oggi vede il Pd cittadino con curiosità e possibile futura alternativa a chi oggi governa la città».

Il partito vuole cogliere l' amarezza manifestata dai tanti cittadini, «delusi da questa amministrazione 5 stelle che, confusa, isolata e assente sui grandi temi che riguardano la politica cittadina, ci pone nelle condizioni di costruire un opposizione responsabile e dura per il bene comune della collettività che cerca soluzioni e non slogan». La segreteria e il direttivo annunciano di costruire insieme alle altre forze politiche di centro sinistra, sovranista e sardista una coalizione unita e solida che avrà come primo punto d'incontro il tema del lavoro.