Red
1 luglio 2017
A Gavoi l'isola delle storie
«La scommessa di una intera comunità», ha dichiarato l´assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena, alla presentazione della 14esima edizione del festival. Una quattro giorni di musica, letture e iniziative culturali a tutto campo

GAVOI - «Gavoi è una comunità straordinaria, che ha dimostrato di saper essere unita, solidale e intraprendente. Il festival letterario, alla sua 14esima edizione, è diventato un appuntamento atteso e consolidato negli anni a livello non solo locale ma internazionale. Una quattro giorni di musica, letture e iniziative culturali a tutto campo trasformano questo piccolo centro della Barbagia, come si usa dire, nell'ombelico del mondo. La Regione crede in questo territorio e in tutti i piccoli Comuni che sanno valorizzare le proprie risorse. I centri periferici svolgono funzioni importanti e realizzano progetti che aiutano a far crescere e conoscere tutta l'isola: Gavoi e la sua manifestazione, amata e attesa dai tanti che ogni anno si mettono in viaggio per esserci, ne sono la dimostrazione. Non è il festival di una associazione, ma il festival di una intera comunità: una grande scommessa vinta in quasi tre lustri di lavoro serio e riuscito, che la Regione continuerà a sostenere, anche finanziariamente».
L'ha detto l'assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena, all'inaugurazione della 14esima edizione del festival di Gavoi “L'isola delle storie”, giovedì notte al Giardino comunale di Binzadonnia. Sul palco, insieme a Dessena, a salutare gli ospiti del festival anche la titolare del Turismo, artigianato e commercio Barbara Argiolas, che ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto a Gavoi, piccolo centro noto per essere il luogo del Festival, che ha saputo costruire un modello dove la comunità intera diventa, per quattro giorni, il cuore culturale dell'Isola, contribuendo a rendere importante il ruolo che la Sardegna ha nel panorama dell'offerta culturale nazionale.
Nella ricetta dell’Isola delle storie c'è tutto quello che oggi i viaggiatori cercano: confronto, dibattito, cibo, paesaggio ed accoglienza. La Regione autonoma della Sardegna, tramite gli Assessorati della Cultura e del Turismo riconosce alla kermesse barbaricina un contributo di 100mila euro. Fino a domenica 2 luglio, sono in programma gli appuntamenti con ospiti nazionali ed internazionali, scrittori, giornalisti, artisti e personaggi eccellenti dello sport. Gli spazi d'incontro sono ormai consolidati e conosciuti, come il buongiorno dal balcone de S'Antana 'e susu, il mezzogiorno di fuoco in Piazza Sant'Antiocru, le conversazioni a Mesu Bidda ed i laboratori per ragazzi.
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