Ancora problemi sui cieli della Sardegna. Alitalia e soprattutto Ryanair non presentano alcuna offerta per i voli in continuità territoriale dai tre scali sardi. Ma, fatto ancor più grave, nessuna offerta è pervenuta per il collegamenti con Cagliari. All'orizzonte un affidamento d'urgenza
CAGLIARI - Il bando internazionale per coprire i voli della Ct1, la continuità territoriale con i tre scali di Alghero, Olbia e Cagliari fa
cilecca. Nessuna offerta sulle rotte da e per Cagliari, con Alitalia e Ryanair che, nonostante le attese, rinunciano a presentare offerte [
LEGGI]. Nonostante l'ottimismo dell'assessore Massimo Deiana, pronto a lasciare il posto a all'olbiese Carlo Careddu dopo la nomina a capo dell'Autorità portuale, si tratta di una doccia fredda.
«Per le rotte dall’aeroporto di Cagliari attiveremo se necessario un affidamento d’urgenza che potrà avere validità fino a sette mesi a partire da ottobre prossimo e nel frattempo sarà bandita una nuova gara: nessuno resterà a terra - continua Deiana -. Il nuovo bando, al quale abbiamo lavorato per mesi, è molto ambizioso e impone condizioni molto favorevoli per la Sardegna con diverse garanzie rinforzate come la clausola di salvaguardia e dovrà tutelare il diritto prioritario dei sardi alla mobilità».
«Siamo sereni, valuteremo con molta attenzione le condizioni del panorama aeronautico italiano ed europeo a garanzia dei sardi e della Sardegna», aggiunge l’assessore, e conclude: «Il bando era andato completamente deserto già nel 2012 e parzialmente deserto nel 2006 senza causare alcun disagio per i viaggiatori. Non deve essere inoltre sottovalutato che le attuali condizioni dei principali vettori nazionali sono molto peculiari: si pensi al caso di Alitalia che si trova in amministrazione straordinaria e che sconta per questo alcune significative limitazioni nelle proprie strategie».