G.M.Z.
6 luglio 2007
Parte da Alghero l´aereo della protesta Coldiretti
Due aerei partiranno da Alghero e Olbia per trasportare oltre un centinaio di manifestanti

ALGHERO - La più grande manifestazione promossa dagli agricoltori negli ultimi anni. È stata deliberata dal Consiglio nazionale della Coldiretti, su proposta del presidente Sergio Marini, che ha fissato l’appuntamento a Bologna l’11 luglio a partire dalle ore 10,00 in Piazza 8 Agosto dalla quale si muoverà il corteo per Piazza Maggiore dove sarà allestito un palco. Alla manifestazione parteciperanno gli agricoltori della Coldiretti provenienti dalle campagne di ogni regione con auto, pullman, treni speciali, aerei e navi. Nella capitale dell’agroalimentare italiano anche gli agricoltori della provincia di Sassari e di Olbia – Tempio. “Ministro, giù le mani dalla qualità italiana” è lo slogan di una manifestazione necessaria per difendere i primati dell’agroalimentare italiano e sardo, e con essi la salute dei cittadini, la qualità dell’ambiente e il reddito delle imprese agricole. «La nostra – spiegano Giommaria Sassu e Fausto Sanna, rispettivamente presidenti di Coldiretti Sassari e di Coldiretti Gallura - è una scelta economica a difesa delle imprese messe a rischio dalle decisioni del Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro che per la responsabilità che gli compete dovrebbe ben conoscere la scelta irrinunciabile dell’autonomia dai partiti fatta dalla Coldiretti. Proprio per questo – proseguono i vertici dell’organizzazione di categoria – abbiamo chiesto l’aiuto di tutti i sindaci e dei consigli comunali e abbiamo promosso incontri con i presidenti delle province di Sassari e di Olbia-Tempio per spiegare i motivi della nostra manifestazione». Una delegazione guidata dai Presidenti Provinciali e dal Direttore Gianni Vacca ha poi incontrato il Vice Prefetto Vicario di Sassari Giovanni Meloni, al quale è stato illustrato e consegnato il documento predisposto da Coldiretti contenente le motivazioni della mobilitazione a sostegno degli interessi delle imprese agricole italiane, dove si denuncia l’inerzia che sta caratterizzando l’azione di Governo del Ministro delle Politiche Agricole.
Nella foto Gianni Vacca
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