Red
12 luglio 2007
Emergenza rifiuti: appello del Sindaco
Marco Tedde invita i cittadini all'utilizzo del nuovo Ecocentro

ALGHERO – «L’Amministrazione confida nel senso civico dei cittadini per contribuire al mantenimento della città pulita. Disfarsi di un rifiuto ingombrante non comporta particolari sacrifici, il punto di raccolta dista infatti poche centinaia di metri dalla periferia della città». Questo l'appello del sindaco Marco Tedde per fronteggiare l'attuale problema rifiuti ad Alghero. Sempre sulle prime pagine dei principali quotidiani non solo locali, l’emergenza continua in cui la città si trova, puntualmente ad ogni stagione estiva. A ben vedere in città il problema ha radici profonde ed investe il territorio 365 giorni l’anno, con un continuo proliferare di nuove discariche, scarso senso civico e insufficienti controlli. Nonostante la recente apertura dell’ecocentro, in regione Galboneddu infatti, ancora troppe le immagini di rifiuti ed ingombri in città. Bene il report stilato dall’amministrazione comunale sui primi mesi di attività del centro raccolta: gli utenti che si sono recati nella struttura, infatti, sono 2.055. Diverse le tipologie d’ingombri conferiti: dagli elettrodomestici ai materiali ferrosi (70 tonnellate), dalle batterie esauste (69) ai materassi (392 pezzi). La raccolta degli ingombranti viene effettuata quotidianamente dal personale della Slia, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì con orario 8-13 e 15-17 e il sabato dalle 8 alle 13, e a scorrere i dati dei conferimenti risulta che la buona parte della cittadinanza abbia colto l’opportunità, totalmente gratuita, del servizio. Ancora non basta però, resta ancora molto da fare, anche sul fronte del controllo e della repressione. L’attività dell’anno 2006 del Comando di via Vittorio Emanuele, al riguardo, si è conclusa con 51 indagini e accertamenti, con servizi di controllo in abiti borghesi, con la segnalazione di 11 discariche all’Autorità competente e con 17 ordinanze di ripristino dei luoghi oggetto di deposito o gettito abusivo.
Nella foto Marco Tedde
|