Red
19 novembre 2017
La Regione potenzia il Cup
Smaltimento delle liste d´attesa: la Giunta regionale ha deliberato il potenziamento del sistema del Centro unico di prenotazione informatico regionale

CAGLIARI - «Occorre potenziare e sfruttare al meglio il Centro unico di prenotazione informatico regionale per consentire lo smaltimento delle liste d’attesa. Un sistema Cup correttamente configurato e completo permette una notevole capacità di monitoraggio e di intervento per i vari livelli di governo, potendo conoscersi in tempo reale l’organizzazione e la disponibilità dell’offerta e intervenire tempestivamente laddove si riscontrano criticità di qualunque tipo, dalle carenze di organico all’indisponibilità della strumentazione, agli interventi strutturali». Lo afferma l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru, che ha portato in Giunta una delibera che parzialmente corregge quanto stabilito per il contenimento delle liste d’attesa dal 2010 ad oggi.
«Le Asl - ricorda l’assessore regionale - hanno avuto quasi 28milione e mezzo di euro per far fronte al problema della prenotazione delle prestazioni sanitarie. A fronte di queste ingenti risorse, però, è mancata una adeguata sensibilizzazione dei medici prescrittori. Il Cup regionale deve essere sfruttato meglio, ci deve essere una gestione distinta delle priorità in caso di primo accesso e la possibilità per l’erogatore della prestazione di attivare il protocollo di presa in carico e follow- up e, quindi, delle successive visite, senza ripassare per il sistema di prenotazione regionale».
Con la delibera approvata dalla Giunta, le risorse del Piano del 2010 vengono rimodulate ed utilizzate per smaltire le liste d’attesa garantendo la prenotazione, su agende informatizzate sul sistema Cup regionale, di almeno il 90percento delle prestazioni erogate di specialistica ambulatoriale, comprese le prime visite specialistiche, e dell’80percento della totalità delle prestazioni erogate di specialistica ambulatoriale istituzionale ed intramoenia (ad esclusione delle prestazioni di laboratorio analisi). Le risorse destinate alle ex Asl saranno erogate interamente all’Ats ed assegnate da questa alle aree socio-sanitarie in coerenza con gli obiettivi assegnati.
Nella foto: l'assessore regionale Luigi Arru
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