«Ricerca di qualità alla base dell´alta formazione all´università», hanno sottolineato il presidente della Regione autonoma della Sardegna e l´assessore regionale della Programmazione, che hanno aperto i lavori della giornata conclusiva nell’aula magna dell’Università degli studi di Cagliari
CAGLIARI - Il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru e l'assessore regionale della Programmazione Raffaele Paci hanno aperto i lavori della giornata conclusiva di Visiting scientist nell’Aula magna dell’Università degli studi di Cagliari
[LEGGI]. Pigliaru ha ricordato i 30milioni di euro destinati dalla Giunta regionale alla ricerca grazie al Patto per la Sardegna, sottolineando come solo con investimenti così importanti e mirati si possa garantire quell’alta formazione indispensabile ad elevare sempre più il livello di offerta dell’università, e dunque una formazione in grado di competere a livello internazionale.
Di progetti già finanziati dalla Regione, come Aria all’interno del programma Darkside, Sardinia radioTelescope o il Centro per l’agricoltura di precisione all’Ateneo di Sassari, ha parlato Paci, evidenziando la necessità che la ricerca “parli” sempre più con le imprese. Un grande impegno, quello della Giunta per l’università, che quest’anno ha permesso di stanziare 26milioni di euro sul fondo indistinto, cifra mai così alta, e che attraverso il bando innovazione da 25milioni ha consentito all’Università di Cagliari di accedere ad un finanziamento di 6milioni.
Nella foto: un momento dell'incontro