Red
7 aprile 2018
Truffa ad Olzai: denunciato 41enne
Ieri, la Polizia di Stato ha recuperato 135 forme di formaggio per un valore di circa 4.500euro, provento di una truffa avvenuta ai danni del titolare di un caseificio di Olzai, denunciando un 41enne cagliaritano, titolare di un’impresa del Bresciano

OLZAI – Ieri (venerdì), la Polizia di Stato ha recuperato 135 forme di formaggio per un valore di circa 4.500euro, provento di una truffa avvenuta ai danni del titolare di un caseificio di Olzai, denunciando un 41enne cagliaritano, titolare di un’impresa del Bresciano. Giovedì, la vittima ha contattato il Commissariato di Pubblica sicurezza di Gavoi, segnalando di essere stato truffato da una persona che, al momento del pagamento di un grosso quantitativo di formaggio, gli aveva consegnato un assegno, risultato da successivi accertamenti oggetto di denuncia di smarrimento.
Le indagini, che hanno consentito di rintracciare l’autore dell’illecito in meno di ventiquattro ore, sono state svolte dai poliziotti del Commissariato di Gavoi, in collaborazione con il gruppo Falchi della Squadra Mobile di Cagliari e con gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Quartu Sant’Elena. I poliziotti del Commissariato di Gavoi, infatti, sono riusciti subito ad individuare il luogo dove si poteva trovare il presunto truffatore, ovvero nella zona di Sestu, segnalando immediatamente la posizione ai colleghi della Mobile di Cagliari e del Commissariato di Quartu sant’Elena.
Questi ultimi sono riusciti ad intercettare il presunto truffatore nel suo domicilio di Sestu, dove è stato anche ritrovato il carico di formaggio, che è stato riconsegnato subito al legittimo proprietario. Dopo ulteriori approfondimenti compiuti dai poliziotti del Commissariato di Quartu Sant’Elena, sono stati ritrovati svariati chilogrammi di insaccati, per un valore di circa 2mila euro, che l’autore del reato aveva acquistato mercoledì, utilizzando lo stesso carnet di assegni dal quale era stato staccato l’altro assegno utilizzato per pagare l’imprenditore di Olzai, truffando, così, un altro commerciante dell’oristanese servendosi delle stesse modalità. La Polizia invita quanti ritengano di essere stati truffati con le stesse modalità a denunciare i fatti alla Questura o al Commissariato più vicino.
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