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13 settembre 2007
Calik, sopralluogo della commissione ambiente
Stagno algherese al centro di una interrogazione di Gavino Cassano

ALGHERO – La Commissione ambiente del Consiglio regionale ha deciso di effettuare un sopralluogo presso lo stagno del Calik, nei giorni scorsi, al centro di un’interrogazione presentata da Gavino Cassano rappresentante dei Riformatori Sardi. Cassano evidenziava come, tempo fa, una cinquantina di persone lavorassero in attività correlate allo stagno mentre a causa dei recenti interventi strutturali solo pochi pescatori riescono a mala pena a sopravvivere. Un patrimonio che, invece, potrebbe dare, secondo Cassano, lavoro a decine di giovani, in quanto vi sono tutte le condizioni per creare in loco una vera miticoltura che in altre parti dell’isola non può essere realizzata. Sotto accusa la Regione Autonoma della Sardegna e il Consorzio di Bonifica rei, secondo il consigliere, di aver completamente disatteso le indicazioni e le richieste della cooperativa dei pescatori che ha attualmente in gestione lo stagno. Sempre secondo Cassano, la Regione avrebbe peccato anche in un progetto di coo-finanziamento Ce che riguarda la peschiera, conclusa da oltre tre anni, ma mai collaudata.
Nella foto la peschiera
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