M.P.
4 febbraio 2019
Porto Torres: incontro-dibattito con Maninchedda
Si è sviluppata attorno a diverse tematiche illustrate dal candidato alla presidenza della Sardegna Paolo Maninchedda la conversazione con il pubblico di Porto Torres presente presso le Cumbessias

PORTO TORRES - Riequilibrare i poteri tra Roma e la Sardegna, declinando in chiave turritana i tanti temi dello sviluppo della Sardegna, racchiusi emblematicamente nella città di Porto Torres. A partire dalla promozione di nuove occasioni di lavoro attraverso l’innovazione tecnologica, la riorganizzazione di una sanità locale, al rilancio del trasporto e dei servizi portuali, alla definizione del parco archeologico e del compendio di san Gavino, al pieno rilancio del parco dell’Asinara, attraverso l’uso delle entrate fiscali in Sardegna che, ancora oggi, Roma si accaparra impropriamente.
Si è sviluppata attorno a queste tematiche illustrate dal candidato alla presidenza della Sardegna Paolo Maninchedda la conversazione con il pubblico di Porto Torres che ha interloquito in un dibattito presso le Cumbessias dove erano presenti anche i candidati locali al consiglio regionale Sabina Saba e Ottavio Sanna. «Lo snodo centrale è lavorare alla piena emancipazione del popolo sardo, che deve saper usare i poteri che ha è aprire una trattativa serrata con Roma per guadagnarsi altre e nuove competenze giuridiche, a fronte di una normativa concepita nel dopoguerra e non più adeguata per la società attuale», ha detto Maninchedda.
Per meglio chiarire alla gente la direzione che si vuole dare alla Sardegna, il coordinatore cittadino PdS Alessandro Pinna ha proposto un confronto pubblico con la formazione politica 5 Stelle attualmente in maggioranza al comune di Porto Torres.
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