A.S.
2 ottobre 2019
Area: un direttore, tre incarichi
Lo denunciano pubblicamente i consiglieri regionali del gruppo Progressisti che hanno presentato un’interrogazione (primi firmatari Maria Laura Orrù e Antonio Piu)

CAGLIARI - «Com’è possibile che chi è deputato a controllare non si sia accorto della grave situazione che perpetua dentro AREA, l’Azienda Regionale per l’edilizia abitativa?» E’ questo l’interrogativo che si pongono i consiglieri regionali del gruppo Progressisti che hanno presentato un’interrogazione (primi firmatari Maria Laura Orrù e Antonio Piu) con la quale chiedono delucidazioni al Presidente Solinas e all’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Frongia sulla gestione dell’azienda che per la Regione si occupa delle case popolari e di tutta l’edilizia sociale.
«Siamo venuti a conoscenza di una grave situazione di illegalità nella gestione di questo importante settore sociale – dichiarano i consiglieri Piu e Orrù – già denunciata anche nella passata legislatura, sia chiaro, ma alla quale nessuno ha posto rimedio». «L’attuale Direttore generale – proseguono – ricopre anche il ruolo di direttore del Servizio Bilancio, del personale e per giunta di quello di Oristano, in violazione di tutti i principi sanciti dalle norme sull’anticorruzione, incardinando in un unico soggetto il controllore e il controllato».
«Ci auspichiamo che a queste gravi violazioni l’Assessore non risponda richiamando la solita carenza di dirigenti: non solo non si possono giustificare le violazioni di legge con le carenze di organico, ma Area ha diversi dirigenti assegnati ad altre unità del Sistema Regione, oltre a bravi funzionari per i quali si sarebbero potuti attivare, nell’emergenza, gli incarichi previsti dalla Legge regionale 31”. Come se questo non bastasse, dal 30 giugno manca anche la guida politica dell’Azienda, quindi il Direttore generale, oltre ai tripli incarichi di gestione è anche la guida di indirizzo politico». Nell’interrogazione il gruppo Progressisti chiede anche di conoscere se i Responsabili dell’Anticorruzione abbiano effettuato le segnalazioni previste dalla legge.
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