Red
25 ottobre 2019
Tecnologia: aziende sarde in Portogallo
Oltre 70mila partecipanti da più di 160 Paesi da tutto il mondo, 2mila giornalisti attesi, 11mila amministratori delegati e 1200 relatori delle più grandi compagnie di tecnologia del pianeta, che si avvicenderanno da oltre venti palchi. Da lunedì 4 a giovedì 7 novembre, Lisbona diventerà la capitale mondiale della tecnologia e dell’innovazione

CAGLIARI - Oltre 70mila partecipanti da più di 160 Paesi da tutto il mondo, 2mila giornalisti attesi, 11mila amministratori delegati e 1200 relatori delle più grandi compagnie di tecnologia del pianeta, che si avvicenderanno da oltre venti palchi. Da lunedì 4 a giovedì 7 novembre, Lisbona diventerà la capitale mondiale della tecnologia e dell’innovazione. All’evento, che la rivista “Forbes” ha definito come la più importante conferenza planetaria in ambito tecnologico, parteciperanno anche ventuno aziende dell’Isola, grazie all’impegno congiunto degli Assessorati regionali dell’Industria e della Programmazione e la collaborazione di Sardegna ricerche. La Sardegna sarà l’unica Regione in Italia a partecipare all’evento internazionale, portando a Lisbona ventuno startup innovative.
«Quando abbiamo dato a Sardegna ricerche l’incarico di aprire la manifestazione di interesse per dare la possibilità alle imprese di partecipare al “Web Summit” – spiega l’assessore regionale dell’Industria Anita Pili – siamo rimasti positivamente sorpresi dal numero di domande ricevute. Un segnale di forte dinamismo da parte delle nostre startup, che ci ha spinto a impegnarci per aumentare i posti disponibili, inizialmente dodici. La partecipazione a eventi internazionali è fondamentale per rafforzare la rete di relazioni con i possibili investitori, per conoscere i potenziali clienti sul mercato e per confrontarsi con i grandi protagonisti a livello mondiale. Una grande opportunità non solo per le imprese, ma per tutta l’Isola».
«È il segnale di una Sardegna che – sottolinea l'assessore regionale della Programmazione Giuseppe Fasolino – grazie a strumenti innovativi, si propone sullo scenario internazionale, forte delle proprie tradizioni e della capacità di interpretarle in chiave moderna, per conquistare i mercati e creare nuove opportunità lavorative. La Giunta ha colto la vitalità del mondo imprenditoriale ed è partner dei sardi che con la forza delle idee, con il lavoro ostinato, con la tecnologia possono aiutare la Sardegna a superare il divario insulare per competere con altre regioni, nazionali ed europee». A Lisbona, oltre a uno spazio espositivo che sarà contraddistinto dai loghi della Regione e Sardegna ricerche, le aziende avranno la possibilità di prendere parte ai confronti con le grandi realtà della scena high-tech mondiale, realizzare incontri “b2b” e partecipare a presentazioni (“pitch”) della propria attività all’interno di un’area dedicata.
Nella foto: l'assessore regionale Anita Pili
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