A.B.
26 ottobre 2019
Serie D: big match per il Latte Dolce
Domani pomeriggio, la compagine sassarese, capolista, ospiterà sul manto erboso del Vanni Sanna la Turris, seconda della classe, nel match valido per la settima giornata del girone G. «Abbiamo preparato il match con grande serenità. Loro forti, ma i ragazzi sono sul pezzo», dichiara il mister biancoceleste Stefano Udassi

SASSARI – Il Sassari Latte Dolce si prepara ad affrontare la Turris, nel match valido per la settima giornata del girone G del campionato di serie D. Prima contro seconda di un campionato ancora agli inizi, che però già propone in calendario spunti interessanti. I sassaresi sono in vetta, ma non soffrono di vertigini, ne sentono il peso di chi dall'alto rivolge il capo verso il basso. C'è da giocare un match, senza alcuna paura, senza alcun timore reverenziale, ma senza mai nemmeno per un momento pensare di cullarsi su ciò che è stato nelle giornate precedenti.
Che ogni gara è storia a se è mantra che è sempre bene ricordare. Che il Latte Dolce è squadra che lavora per regalare al campo la migliore prestazione possibile a caccia del migliore risultato possibile, a prescindere da fattore casa-trasferta ed avversario, è dato di fatto. Mancherà Marco Cabeccia che, squalificato, tiferà i compagni dalla tribuna. E sarà “Giornata biancoceleste” (pagheranno tutti per entrare allo stadio) con promozione attivata sul biglietto della prossima gara casalinga. L'appuntamento è per domani, domenica 27 ottobre, alle 14.30.
«Inutile nascondersi dietro un dito. Confermo che tutte le partite vengono preparate con la giusta applicazione – dichiara il mister sassarese Stefano Udassi - la giusta tensione e concentrazione. Sono cose che facciamo sempre, cose che sappiamo già e che mettiamo in campo ad ogni singola seduta di allenamento e ogni domenica. Tutti i ragazzi sono su questa lunghezza d'onda. Poi è normale che nel corso della stagione ci siano delle partite che ti danno pizzico di interesse in più, che ti stimolano e contemporaneamente ti aiutano a crescere e a testare approccio e potenzialità. Maturità. Abbiamo preparato il match con il massimo della serenità. La settimana è scivolata via con facilità e ci siamo ritrovati ad oggi davvero molto tranquilli. Ma carichi. Sappiamo che sono forti e abbiamo grande rispetto per l'avversario, per cui grande umiltà, ma forte consapevolezza del fatto che siamo una squadra all'altezza, che mette in campo tutto quello che ha dentro. Sempre».
«Siamo preparati – sottolinea il tecnico biancoceleste - lavoriamo cercando di divertirci, perché il divertimento è la parte ludica del calcio. Ho ventuno ragazzi a disposizione e sono tutti sul pezzo. La Turris è composta da giocatori importanti: non hanno mai nascosto di avere ambizioni legate alla vittoria del campionato: sono validi in tutti i reparti, giocano un buon calcio. Noi il affronteremo come sappiamo, sappiamo come giocano e loro sanno come giochiamo noi. Queste sono partite che si possono decidere per un episodio, serve grande attenzione. Sarà una gara bella, stimolante. Il campo da gioco? Per rispetto del manto erboso, di noi stessi e delle altre le squadre oggi lo abbiamo preservata, non siamo entrati sul terreno di gioco. Il campo è abbastanza morbido, si può certamente giocare a calcio. Il fattore determinante sono comunque sempre i giocatori».
Nella foto (di Alessandro Sanna): mister Stefano Udassi
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