Red
14 novembre 2019
L’Università incontra la scuola
Per l´Anno accademico 2019-2020, l’Università degli studi di Sassari ha lanciato “Unisco”, un progetto di orientamento portato avanti dall’Ateneo in collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado, che possono aderire all´iniziativa fino a sabato

SASSARI – Per l'Anno accademico 2019-2020, l’Università degli studi di Sassari ha lanciato “Unisco”, un progetto di orientamento portato avanti dall’Ateneo in collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado. Unisco permette agli studenti delle classi terze, quarte e quinte degli istituti di istruzione secondaria superiore di frequentare corsi universitari e di ottenere crediti formativi spendibili nell’Ateneo di Sassari.
Fino a sabato 16 novembre, le scuole potranno aderire all’iniziativa attraverso il sito internet dedicato al progetto. Sullo stesso sito, gli allievi interessati possono fin da ora informarsi sui corsi disponibili sia di area umanistica, sia di area scientifica, erogati nelle sedi universitarie di Sassari, Olbia e Nuoro. Poi, gli studenti dovranno registrarsi sulla piattaforma tra lunedì 18 e domenica 24, mentre l’iscrizione vera e propria dovrà essere conclusa da lunedì 25 novembre a lunedì 16 dicembre. Per l’immatricolazione, si dovrà attendere il periodo da domenica 22 dicembre all'8 gennaio 2020.
Unisco interpreta da cinque anni lo spirito di collaborazione che unisce il mondo dell’Università e quello della scuola a vantaggio del territorio. Poter seguire corsi di livello universitario prima del conseguimento del diploma rappresenta un’occasione unica per i giovani, che imparano a conoscere le proprie inclinazioni ed i propri talenti in vista di un futuro formativo di successo. Nell’Anno accademico 2018/2019, Unisco aveva coinvolto trentatre istituti scolastici e 1622 studenti in trentasette corsi attivati tra Sassari, Olbia, Nuoro ed Oristano. In quell’occasione, l’Università di Sassari aveva attribuito complessivamente 938crediti formativi universitari a conclusione di 469 esami superati. Un’esperienza fin qui felice, che l’Ateneo vuole proseguire, a testimonianza del lavoro costante svolto in connessione con gli istituti scolastici.
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